Scontro politico, salta l'intesa sui vicepresidenti, trema Ursula von der Leyen
Si complica, e forse non poco, la partita per le nomine dei sei vicepresidenti della Commissione Ue. L'incontro, a palazzo Berlaymont, tra la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e i leader dei gruppi del suo Partito Popolare Europeo (PPE) di centro-destra, dei socialisti e del gruppo liberale Renew sulle nomine della Commissione non ha raggiunto un accordo, hanno dichiarato alcune fonti parlamentari. (RaiNews)
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È questo l'esito della riunione che si è tenuta a Palazzo Berlaymont tra Ursula von der Leyen e i leader delle tre forze della maggioranza che la sostengono nella corsa al bis da presidente della Commissione Ue. (il Giornale)
Ursula von der Leyen è alle prese con un testacoda di difficilissima soluzione, stretta tra i veti incrociati dei gruppi che compongono la sua maggioranza, ossia i Popolari di Manfred Weber da una parte e Socialisti con Liberali dall’altra: ma il vertice tra la presidente della Commissione e i leader dei due gruppi (Iratxe García Pérez per i socialisti e Valérie Hayer per i liberali), convocato ieri pomeriggio, si è concluso con una bruciante fumata nera. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La crisi politica che ha investito l’Ue nelle ultime ore impedendo il completamento del processo di selezione dei prossimi commissari europei è lontana dall’essere superata. BRUXELLES. (La Stampa)
A quel punto, Weber avrebbe deciso di mettere in stand-by anche la nomina di Teresa Ribera, la candidata spagnola alla vicepresidenza, che deve ancora essere ascoltata dalle Cortes sulle alluvioni che hanno devastato la provincia di Valencia, che pure è governata dal Partido Popular. (Adnkronos)
"Il Pd rema contro gli interessi dell'Italia. La sinistra trama in Europa per farci perdere la vicepresidenza di Raffaele Fitto. La sinistra italiana non si smentisce mai" così il capogruppo alla Camera di Fratelli d'Italia Tommaso Foti. (L'Unione Sarda.it)
Già ieri era slittato il voto sui 6 vicepresidenti esecutivi della Commissione europea: Stéphane Séjourné (Industria), Teresa Ribera (Green Deal e competitività), Henna Virkkunen (Sovranità tecnologica), Kaja Kallas (Alta rappresentante per la politica estera), Roxana Mînzatu (Persone) e l'italiano Raffaele Fitto (Coesione e Riforme). (TGLA7)