Sciopero trasporti, Salvini: “Giudici rei del caos”. Usb: “Attacca un nostro diritto. Disagi quotidiani per il ministro assente”
Matteo Salvini torna alla carica contro i magistrati in un’intervista a Libero, dopo che ieri il Tribunale regionale aveva bocciato la precettazione contro lo sciopero generale dei trasporti, in corso in queste ore fino al termine della giornata. “Abbiamo fatto tutto il possibile per difendere il diritto alla mobilità degli italiani – ha dichiarato il vicepremier – Per l’ennesimo venerdì di caos e disagi, i cittadini potranno ringraziare un giudice del Tar del Lazio”. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri media
A Milano, Atm conferma che le linee metro, bus e tram non sono garantite tra le 8.45 e le 15 e dopo le 18, fino al termine del servizio. Gli orari di metro e mezzi Atm a Milano (MilanoToday.it)
Del resto era stato proprio Salvini a pronosticare questo esito quando, nella sua ordinanza successivamente annullata dal TAR, aveva affermato che “si prevede che la partecipazione allo sciopero generale sarà particolarmente consistente”, inserendo questa tra le motivazioni che secondo lui avrebbero giustificato la precettazione. (USB)
La protesta di 24 ore indetta dall’Unione Sindacale di Base (Usb) coinvolge vari settori pubblici e privati. A fermarsi per l’intera giornata sono anche i lavoratori del trasporto pubblico, dopo che ieri il Tar del Lazio ha sospeso l’ordinanza di precettazione firmata dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini per la riduzione dell’agitazione a 4 ore di metro, bus e tram. (Sky Tg24 )
Daniele Capezzone apre così la sua rubrica "Occhio al caffè", la rassegna stampa politicamente scorrettissima di Libero. Ricordando che "le motivazioni dello sciopero sono surreali: contro la guerra e la turistificazione. (Liberoquotidiano.it)
Disagi e mezzi di trasporto limitati per lo sciopero di 24 ore indetto dall'Unione sindacale di base Usb. Secondo quanto riportato da Atac, le linee A e C della metropolitana hanno effettuato le ultime corse alle 8.30, ora di inizio dello sciopero, e poi hanno chiuso al pubblico. (Fanpage.it)
Solo sulla linea Bergamo-Milano via Pioltello, il principale collegamento col capoluogo lombardo, sono stati cancellati 14 treni (contando entrambe le direzioni) tra le ore 10 e le ore 17, mentre altre 5 corse hanno subìto «accorciamenti» (sono cioè partite o terminate in stazioni diverse da quelle consuete). (L'Eco di Bergamo)