Medico di base per le persone senza dimora, un’attesa durata quindici anni

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Demografica | Adnkronos SALUTE

Dopo un’attesa durata quindici anni, il riconoscimento di un medico di base alle persone senza fissa diventa realtà, per ora nelle 14 città metropolitane dove questo fenomeno è più frequente. Mercoledì 6 novembre, infatti, il Senato ha finalmente approvato all’unanimità una legge che assicura l’accesso all’assistenza sanitaria per gli homeless in Italia, incluse le cure del medico di base. Presentata dal deputato Marco Furfaro (Pd), la nuova norma colma un vuoto che ha lasciato per troppo tempo oltre 100.000 persone escluse da cure essenziali per il semplice fatto di non avere una residenza anagrafica. (Demografica | Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri media

«Il Parlamento italiano ha approvato la legge che consente anche alle persone che vivono in strada di avere il medico di base e di curarsi», ha annunciato Antonio Mumolo, presidente dell’associazione Avvocato di strada che per primo, da Bologna, ha dato vita a una battaglia non semplice e che nei mesi scorsi era approdata alla Camera con una proposta di legge del deputato dem Marco Furfaro. (Corriere della Sera)

“Finalmente anche le persone senza fissa dimora potranno avere un medico di famiglia. (Sanità24)

Il Senato ha dato il via libera definitivo al Ddl 1175 “Assistenza sanitaria persone senza dimora”, che stanzia un milione di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026 per finanziare un programma sperimentale, da avviare nelle città metropolitane a partire dal prossimo anno, finalizzato a garantire alle persone senza dimora, e prive della residenza anagrafica, l’iscrizione nelle liste degli assistiti delle aziende sanitarie locali, la scelta del medico di medicina generale o pediatra di libera scelta, nonché l’accesso alle prestazioni garantite dai Lea. (Sanità24)

Cittadinanza, approvata la norma per l’assistenza sanitaria alle persone senza dimora

Assistenza ai senza dimora. Fnomceo: “Colmato vuoto di tutela che contrastava con la Costituzione e i principi ispiratori del Ssn” (Quotidiano Sanità)

Soddisfazione l'approvazione della norma per l’assistenza sanitaria alle persone senza dimora, "una legge per la dignità dei più fragili, nata dall’impegno congiunto della società civile e delle istituzioni, fortemente voluta da Cittadinanzattiva" è espressa da Mariagrazia Vacchina, segretaria regionale CA VdA (Valledaostaglocal.it)

ROMA – Dice Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva : “Siamo particolarmente soddisfatti ed orgogliosi per l’approvazione, in via definitiva ieri al Senato, della legge che garantisce l’assistenza sanitaria di base alle persone senza dimora, avviandone la sperimentazione da gennaio 2025 nelle città metropolitane (la Repubblica)