Aumento dei prezzi e freni alla cessione del credito: «I cantieri sul superbonus a rischio»
Numeri, aggiunge Belli, «sottostimati, ai quali vanno aggiunti tutti quei posti di lavoro che la lunga filiera dell'edilizia ha contribuito a creare».
Che si traduce in una strozzatura per le imprese, che vedono concretizzarsi sempre più la possibilità di un black out per i bonus edilizi.
Una decisione che le due banche hanno motivato con l'aver raggiunto la massima capienza nel montante di utilizzo del credito di imposta. (ilmessaggero.it)
Su altre fonti
Come ricorda il Corriere, il totale complessivo delle risorse sul credito di imposta è di circa 1,2 miliardi di euro " senza che la banca abbia dovuto iscrivere a bilancio accantonamenti a fondi rischi o ricorrere a svalutazioni " Cosa dice Unicredit. (ilGiornale.it)
Diverse le difficoltà entrate nel cammino del superbonus ma anche di altri bonus per la casa (bonus facciate ad esempio). Inoltre, sarà possibile cedere il credito per la quarta volta, aumentano così il numero di volte possibile: si passa da tre a quattro. (iLoveTrading)
Quando il governo ha annunciato la nuova normativa che ripristinava la cessione dei crediti multipla sembrava che fosse tornato il sereno. Il nodo dei bonus casa è sempre più intricato da sciogliere e dal mondo dell’edilizia lamentele e proteste si sprecano. (iLoveTrading)
La notizia che le due banche più grandi del Paese hanno raggiunto la capacità fiscale ci allarma». Secondo CNA, bisogna consentire alle banche di liberare la propria capienza fiscale attraverso cessione dei loro crediti ai propri clienti per non ingolfarle troppo di crediti fiscali. (TrevisoToday)
Segue dalla Prima. "Si tratta dell’ennesima novità in tema Superbonus che finisce per limitare l’efficacia dell’incentivo : spiega Francesco Balloni, direttore della Cna Picena – con ripercussioni inevitabilmente negative sia per le imprese coinvolte che per i cittadini, che rischiano di restare con il cerino in mano. (il Resto del Carlino)
Un istituto può comprare bonus fiscali solo fin quando il suo debito fiscale nei confronti dello Stato lo permette. La corsa delle ultime settimane ha spinto gli istituti a serrare subito gli sportelli alle nuove richieste di cessione dei bonus edilizi. (ilmessaggero.it)