Torino Film Festival, Ron Howard, Trump e le elezioni Usa: «Non è andata come speravo. L'unica speranza è credere nel futuro»
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«Ho votato, ho partecipato, non è andata come speravo ma sono un cittadino di un paese democratico e ora è tempo di andare avanti e guardare al futuro». Ron Howard non si sottrae alla inevitabile domanda sulle elezioni americane e collega il momento storico al suo Eden, dopo la premiere al Tff42. «Questa storia dimostra che l’unica via per la sopravvivenza viene dal credere nel futuro. In questo momento, ci troviamo a vivere una trasformazione tecnologica velocissima: difficile capire a chi credere ma se troviamo soluzioni solidali e non di fuga, forse, c’è ancora speranza». (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altre testate
La storia sui generis e avventurosa del dottore tedesco Friedrich Ritter (nel film Jude Law senza denti e con il pene di fuori) e di sua moglie Dora affetta da sclerosi multipla (Vanessa Kirby) fuggitivi nel 1929 a Floreana, isola deserta nell’arcipelago darwiniano delle Galapagos nel Pacifico, è accaduta per davvero (Il Fatto Quotidiano)
Ron Howard non riesce a trovare un distributore per il suo prossimo film Eden, che vanta un cast stellare composto da Jude Law, Sydney Sweeney e Ana de Armas. Sono tempi precari a Hollywood. È diventata un'industria così avversa al rischio che nemmeno il Ron Howard riesce a trovare una distribuzione per il suo ultimo film, Eden. (Movieplayer)
Eden è l' ultimo film di Ron Howard in cui il regista cerca di raccontare la vera natura dell'uomo una volta posto davanti alla sopravvivenza imposta dalla natura ma anche dei suoi simili. E'... (Virgilio)
“È davvero un grande onore essere qui in questa città e ricevere questo premio, ma da regista vedere il mio film proiettato su questo grande schermo e davanti a questo grande pubblico mi rende anche terribilmente nervoso” ha detto. (Agenzia askanews)
Ron Howard apre il 42 TFF con "Eden", film che indaga la natura umana 23 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Se l’uomo è un lupo per l’uomo, la donna è ancora più lupo con la donna. E infatti in questa storia di europei che alla fine degli anni Venti del Novecento approdarono sulla sperduta isola Floreana, alle Galapagos, all’inseguimento di un eden sognato, sono proprio le donne a tirare le fila del gioco: arrivano prima i Ritter (Jude Law e Vanessa Kirby), nutriti di idee nicciane, seguiti un paio di anni dopo da Heinz (Daniel Brühl) con Margaret (Sydney Sweeney) e figlio, convinti di trovare nella natura selvaggia una possibile salvezza dalla civiltà (e dalla violenza) europea. (Corriere della Sera)