Orcel fra banca e politica: “Con Bpm e Commerzbank per rendere più forte l’Unione Europea”
Una grande banca europea come cemento per l’Unione Europea. In un editoriale sul "Financial Times", Andrea Orcel, amministratore delegato di UniCredit, spiega le ragioni del doppio blitz su Commerzbank e Banco Bpm. Alla base ci sono ragioni finanziarie ma anche politiche visto che il gruppo si sta scontrando con i governi di Roma e di Berlino. Secondo Orcel, solo una maggiore integrazione bancaria può garantire la crescita economica sostenibile e la competitività del blocco europeo rispetto ad altre potenze globali come gli Stati Uniti (Panorama)
Se ne è parlato anche su altri media
Andrea Orcel, protagonista assoluto del risiko bancario con l'operazione Commerzbank in Europa e con l'offerta su Banco Bpm in Italia, si accoda all'avvertimento lanciato nei mesi scorsi da Mario Draghi e invita l'Europa a non lasciare inespresso il potenziale del Mercato Unico, altrimenti la lenta agonia presto potrebbe diventare realtà. (il Giornale)
Ma che ora, a… (la Repubblica)
La banca guidata da Andrea Orcel "ha intrapreso ancora una volta un'azione non coordinata e non amichevole", ha detto un portavoce dell'esecutivo, dopo che UniCredit ha sottoscritto nuovi strumenti finanziari relativi alle azioni Commerzbank, in linea con l'obiettivo precedentemente dichiarato di raggiungere una quota fino al 29,9%. (QuiFinanza)
Tuttavia, penso che questo atteggiamento sia non solo molto protezionistico, ma dannoso in termini economici». Professor Marcel Fratzscher, perché questa ostilità da parte del governo tedesco all’acquisizione di Commerzbank da parte di UniCredit?«Il settore bancario e finanziario ha un forte orientamento nazionale in Europa, in particolare in Germania. (Corriere della Sera)
In una lettera al Financial Times, il ceo di Unicredit Andrea Orcel spiega i motivi delle operazione Commerz e Banco Bpm: “Sono test che ci faranno capire se siamo seri sull’integrazione a partire dall’unione bancaria (FIRSTonline)
Quando tutti si aspettavano il rilancio su Banco Bpm, Andrea Orcel muove le pedine in Germania: sale al 28% di Commerzbank, tra il 9,5% di partecipazione diretta e il 18,5% di strumenti derivati. «Un’azione non amichevole e inappropriata», sentenzia il portavoce dell'esecutivo, Wolfgan… (La Stampa)