Deve operarsi per un tumore alla prostata a Paderno Dugnano, ma i medici sbagliano e gli amputano un braccio
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Un 69enne di Seveso (Monza e Brianza) è stato operato nella clinica San Carlo di Paderno Dugnano per un tumore alla prostata. In seguito all’intervento ha riscontrato gravi problemi a un braccio che gli è poi stato amputato. Paderno Dugnano, complicazioni dopo l'operazione per un tumore alla prostata Prima l'amputazione delle dita, poi dell'intero avambraccio Il 69enne: "Errore medico" Paderno Dugnano, complicazioni dopo l’operazione per un tumore alla prostata Il 69enne, dopo i fatti, ha presentato un esposto alla Procura di Monza. (Virgilio Notizie)
Su altri media
Questa stagione è iniziata male a causa di un infortunio patito nel mese di Settembre e i tempi di recupero restano indefiniti. Gagliardini si è sottoposto a un intervento di routine nella giornata di ieri come riporta il sito ufficiale del club. (Europa Calcio)
L'uomo è intenzionato a rivalersi in tribunale. Ha infatti denunciato per lesioni colpose gravissime l'anestesista ed eventualmente altri medici della clinica San Carlo di Paderno Dugnano. (Today.it)
Un’operazione resasi necessaria, a quanto affermano i medici, perché nel corso dell’intervento per l’asportazione della massa tumorale, ci sarebbe stata una grave lesione dell’arteria radiale che ha innescato un’ischemia al braccio. (La Stampa)
Un 69enne di Seveso (Monza e Brianza) doveva sottoporsi a un intervento per debellare il tumore alla prostata nella clinica San Carlo a Paderno Dugnano, lo scorso 8 luglio: dopo l'anestesia, avrebbe avuto un'ischemia a seguito della quale gli è stato amputato l'avambraccio. (Fanpage.it)
Un problema alla prostata finito con l'amputazione di un braccio. E' accaduto in una clinica di Paderno Dugnano, vicino Monza, dove un uomo di 69 anni di Seveso, si è rivolto alla Procura per denunciare l’anestesista e altri medici della clinica San Carlo (Secolo d'Italia)
Ricoverato per un tumore alla prostata, ha perso un braccio a causa di complicazioni con l'anestesia. Un calvario per il quale ora un uomo di 69 anni di Seveso (Monza-Brianza) è intenzionato a rivalersi in tribunale. (MilanoToday.it)