I nuovi droni-madre navali ucraini all'assalto delle basi russe
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Un’altra innovazione tecnologica è stata schierata dalle forze ucraine: droni-madre navali che lanciano droni volanti telecomandati, permettendo di colpire obiettivi che i russi ritenevano inattaccabili. Il video mostra l’incursione condotta domenica notte dai reparti marittimi dell’intelligence di Kiev. I battelli telecomandati si sono avvicinati a due piattaforme per l’estrazione di gas nel Mar Nero, poi hanno fatto partire i velivoli che sono esplosi contro le infrastrutture. (la Repubblica)
La notizia riportata su altri giornali
L'Ucraina ha recentemente pianificato un secondo vertice. All'incontro avevano partecipato oltre 40 capi di Stato e di governo. (Corriere del Ticino)
Ma i canali Telegram legati ai servizi di sicurezza russi hanno diffuso immagini che mostrano un enorme rogo e hanno riferito che i residenti hanno segnalato forti esplosioni. Il governatore locale ha affermato che entrambe le città sono state oggetto di un massiccio attacco di droni e che un sito industriale è stato danneggiato. (RSI)
La Direzione dell’Intelligence Militare ucraina, conosciuta con l’acronimo GUR, ha affermato che un drone navale MaguraV5 ha abbattuto un elicottero russo Mi-8 con un missile R-73 vicino a Capo Tarkhankut, il punto più occidentale della penisola di Crimea. (LAPRESSE)
La difesa aerea russa ha distrutto 16 droni ucraini nella notte del 4 gennaio. Lo ha dichiarato il ministero della Difesa russo, spiegando che dieci droni sono stati abbattuti sulla regione di Bryansk, tre sulla regione di Smolensk e uno ciascuno sulle regioni di Belgorod, Pskov e Leningrado. (Euronews Italiano)
Il produttore del drone, Telegram Channel, ha pubblicato un video sul suo canale ufficiale di Telegram che mostra il primo utilizzo del drone kamikaze. (Scenari Economici)
Lo ha riferito il Ministero della Difesa di Mosca. Venti droni sono stati abbattuti nella regione di Bryansk, 2 nella regione di Voronezh, 1 ciascuno nelle regioni di Belgorod e Oryo. (Gazzetta del Sud)