Deduzioni fiscali: cattive notizie per le imprese

Novità fiscali 2024 per le imprese: l'ISTAT evidenzia un aumento del prelievo IRES del 10,2% nel 2024, penalizzando il 25,3% delle aziende. L’ISTAT ha pubblicato una nuova analisi sugli effetti economici delle novità fiscali per le società di capitali entrate in vigore quest’anno in materia di deduzioni d’imposta. La nota si concentra in particolare su due misure che presentano luci e ombre in termini di impatto sulle imprese: la maggiorazione del costo del lavoro in deduzione per le nuove assunzioni e l’abrogazione dell’Aiuto alla Crescita Economica (ACE). (PMI.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La norma stabilisce che, per i titolari di reddito d’impresa e i professionisti, il costo del personale di nuova assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato è maggiorato, al ricorrere di precise condizioni, di un importo pari al 20% del costo riferibile all’incremento occupazionale. (Assolombarda)

Costo dei neoassunti Benefici tra il 4,8% e il 7,2% per il costo dei neoassunti a tempo indeterminato nel 2024. Per realizzare il risparmio fiscale occorre che, oltre alle nuove assunzioni, si verifichi un incremento del costo del personale totale rispetto al 2023. (NT+ Lavoro)

Di Manuela Donghi (Economy Magazine)

Deduzione variabile dal 20 al 30% in base alla categoria del lavoratore

IRES in aumento nel 2024, per effetto dell’abolizione dell’ACE e dell’impatto limitato della maxi deduzione per le assunzioni riconosciuta alle imprese. Platea ridotta ed effetti negativi dalla riforma fiscale L’IRES sarà più alta nel 2024, per effetto dello stop all’ACE e degli effetti limitati della maxi deduzione per le nuove assunzioni. (Informazione Fiscale)

una deduzione aggiuntiva del 10% in caso di nuove assunzioni a tempo indeterminato di dipendenti rientranti nelle categorie di lavoratori meritevoli di maggiore tutela indicati puntualmente nell’All. la maggiorazione pari al 20% del costo del lavoro ammesso in deduzione per il personale di nuova assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato; (Unione Artigiani)

Lo mette nero su bianco l'Istat, che boccia le misure fiscali del governo per il settore produttivo. Ma non è tutto: secondo l'Istituto, l’Ires sarà più alta di oltre il 10% nel 2024 a causa dello stop all’Ace, l'incentivo alla capitalizzazione denominato Aiuto alla crescita economica: ne risulteranno svantaggiate dal 25,3% al 38% delle imprese, a seconda del settore considerato. (QuiFinanza)