Morti stradali in aumento nel 2023, Roma al primo posto per decessi: i dati del rapporto Asaps

Sempre più vittime della strada in Italia; nel 2023, i pedoni morti in incidenti sono stati 485, lo stesso numero dell'anno precedente, ma le persone ferite, inclusi coloro con danni permanenti, sono aumentate da 19.062 a 19.691. È quanto rivela la settima edizione del Rapporto Asaps, che segnala come, in media, due pedoni vengano investiti ogni ora nel nostro Paese, con le strisce pedonali sempre più pericolose: lo scorso anno si sono registrati 175 decessi sulle carreggiate destinate all'attraversamento. (QuiFinanza)

Ne parlano anche altre testate

Nel nuovo anno sono già 288 i decessi di pedoni sulle strade italiane, 190 maschi e 98 femmine, e 157 vittime avevano più di 65 anni. (Il Messaggero - Motori)

Ogni ora in Italia vengono investiti due pedoni, a Roma ne muore uno ogni settimana, le strisce pedonali sono sempre più insicure (175 morti lo scorso anno): sono tra le cifre del settimo rapporto Asaps (Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale) sugli incidenti con pedoni nel 2023, elaborato grazie ai dati Istat. (Il Sole 24 ORE)

Ovviamente ci si aspetterebbe che la slide successiva ci dicesse anche a che punto siamo, sennò a cosa servono statistiche e monitoraggi? L’ISTAT prudentemente su questo sorvola ma noi no, e con due facili conti scopriamo che anziché 3039 morti, nel 2023 avremmo dovuto averne 2685. (Bikeitalia)

Il dato allarmante arriva dall’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale. A Roma ogni settimana un pedone muore per un incidente stradale. (Repubblica Roma)

(Sesto Potere) – Forlì – 16 settembre 2024 – Prosegue settimanalmente il monitoraggio dell’Osservatorio Pedoni Asaps – Sapidata che informa l’opinione pubblica nell’anno solare 2024 di tutti gli incidenti mortali che vedono il coinvolgimento dell’utente più debole della strada, il pedone. (Sestopotere)

Il numero di decessi sulle strade, 485, è lo stesso dell’anno precedente (314 uomini e 171 donne), ma sono aumentati i feriti, anche con danni permanenti, passati da 19.062 a 19.691, mentre nel 2021 – anno caratterizzato dalla pandemia – erano stati 16.693. (TeleIschia)