Carlos Alcaraz e la depressione: "Non volevo toccare la racchetta"

Ex numero uno al mondo, con quattro Slam già in tasca nonostante i 21 anni d’età e la fresca vittoria di Pechino contro Jannik Sinner, in un match epico durato 3 ore e 20 e vinto solo al tie break del terzo set. Carlos Alcaraz si è rilanciato alla grande dopo le sconfitte in semifinale a Cincinnati (con racchetta distrutta dalla rabbia) e per l’eliminazione al secondo turno degli US Open contro l’olandese van de Zandschulp. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Carlos Alcaraz ha rivolto calorosi complimenti a Jannik Sinner dopo la conquista del titolo di Pechino. Dopo la vittoria in finale in tre set contro l’altoatesino, il tennista di Murcia si è complimentato con il numero uno del mondo, confermando il suo immutato rispetto nei suoi confronti: “L’anno che sta facendo Jannik è pazzesco, ogni giorno ti vedo lavorare, lavori sempre duro”. (Sportal)

PECHINO (CINA) (ITALPRESS) – Dopo tre ore e 20 minuti di una splendida battaglia, Carlos Alcaraz si aggiudica il “China Open”, torneo Atp 500 dal montepremi complessivo di 3.891.650 dollari che si è disputato a Pechino. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

E che avrà il duro compito di fermare l'azzurro, che dopo il trionfo del 2023 a Pechino vuole un altro titolo. Il numero uno del ranking mondiale sfiderà oggi in semifinale Bu Yunchaokete, tennista cinese che ha sconfitto prima Musetti e poi Rublev. (ilmattino.it)

Sinner e Alcaraz, insieme in viaggio verso Shanghai

Foto via Instagram Tra venerdì e sabato sia l’azzurro che lo spagnolo esordiranno infatti al secondo turno del Rolex Shanghai Masters, rispettivamente contro Taro Daniel e Juncheng Shang. (TennisItaliano.it)

, su 19 giocati: una macchina da guerra che solo Alcaraz, a volte, è in grado di smontare. I numeri parlano chiaro: Sinner ha collezionato fin qui 59 vittorie, a fronte di soli 5 sconfitte, e 3 di queste gliel’ha inflitte proprio l’amico Alcaraz, che ora punta a soffiargli lo scettro di numero uno del mondo. (Il Faro online)

Una vittoria importante e speciale per Carlos Alcaraz. Sul cemento cinese, l’iberico (n.2 del mondo) ha prevalso nell’atto conclusivo, mettendo in mostra nel bene e nel male il suo tennis, fatto di lampi abbaglianti, ma anche di passaggi a vuoto talvolta inspiegabili. (OA Sport)