Raccolta fondi per il maresciallo Masini

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INTERNO

Luciano Masini, comandante dei carabinieri di Verucchio, è al centro di una vicenda che ha scosso l'opinione pubblica. Dopo i tragici eventi di Capodanno, in cui ha aperto il fuoco uccidendo un giovane egiziano che aveva accoltellato diversi passanti, Masini si trova ora indagato. Tuttavia, la comunità locale ha mostrato un forte sostegno nei suoi confronti, avviando una raccolta fondi per coprire le spese legali del maresciallo.

In una settimana, sono state raccolte oltre 1.700 donazioni, per un totale di circa 46mila euro, di cui oltre 42mila tramite la piattaforma Gofundme e il resto tramite bonifici. La vicinanza della popolazione è evidente non solo nelle parole, ma anche nei fatti concreti. Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso il desiderio che il maresciallo Masini riceva un riconoscimento per il suo operato, sottolineando come abbia agito per difendere la sicurezza pubblica.

Meloni ha chiesto all'Arma dei Carabinieri di sostenere le spese della difesa di Masini e ha intenzione di chiedere al generale Salvatore Luongo di conferire un riconoscimento al maresciallo. Secondo Meloni, Masini ha semplicemente fatto il suo dovere e non dovrebbe essere penalizzato per aver agito in una situazione di emergenza. Anche Andrea Delmastro, esponente politico, ha difeso l'operato di Masini, criticando chi mette in discussione le azioni delle forze dell'ordine in situazioni di pericolo.

Nel frattempo, la salma di Muhammad Sitta, il giovane egiziano ucciso, ha lasciato Rimini per essere trasportata a Milano e poi in Egitto