Cina, Xi Jinping vuò fà l'americano per fregare Trump
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Vessati di tutto il mondo, unitevi! È questo il messaggio che Xi Jinping sta portando nel suo tour asiatico ai paesi che, come la Cina, sono stati duramente colpiti dai dazi di Donald Trump. Se un tempo i leader che siedono all'ombra del mausoleo di Mao Zedong a Pechino sognavano di unire tutti i paesi dell'Asia (e del mondo) sotto la bandiera comunista, oggi l'obiettivo è uguale ma il vessillo è cambiato: è nel nome della stabilità e contro il comune nemico «unilateralista e protezionista» americano che bisogna serrare i ranghi per rispondere a tono alla sua «prepotenza». (Tempi)
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Il presidente Xi Jinping è partito oggi per un tour di una settimana nel sud-est asiatico che lo porterà in Vietnam, Malesia e Cambogia. (ISPI)
Nel contesto della guerra commerciale tra USA e Cina, innescata da dazi e controdazi, il Presidente Xi Jinping sta intensificando l’attività diplomatica nel Sud-Est asiatico con l’obiettivo probabile di rafforzare la propria influenza nella regione e contrastare la presenza americana. (La voce del Trentino)
Il presidente cinese Xi Jinping incontra a Kuala Lumpur il re della Malesia, sultano Ibrahim Sultan Iskandar. Il leader della Repubblica Popolare sostiene la causa del libero scambio durante la sua visita nel sud-est asiatico questa settimana, presentando la Cina come una fonte di “stabilità e certezza”. (Il Sole 24 ORE)
Pugno duro e sorrisi di Xi Jinping. Il presidente cinese alza il tiro verso gli Usa e l’Occidente ma tiene aperta la porta del dialogo. Decide severe restrizioni all’esportazione delle cosiddette “terre rare”, metalli fondamentali per molti settori industriali (elettronica, auto, difesa, transizione verso l’economia verde). (avantionline.it)
Xi Jinping prova a stemperare la tensione con gli Stati Uniti all’inizio del suo tour nel Sud Est asiatico. «Il protezionismo non porta da nessuna parte: una guerra commerciale non avrà vincitori». (Milano Finanza)
– Xi Jinping, nella sua seconda tappe del tour in Sudest asiatico, ha incontrato oggi il re della Malaysia, sultano Ibrahim, auspicando un rafforzamento dei legami commerciali, economici, politici e culturali tra i due paesi, in un momento di forte tensione con gli Stati uniti dopo il rientro alla Casa bianca di Donald Trump e l’avvio di una muscolare politica d’imposizione di dazi che ha proprio Pechino come primo obiettivo nel mirino. (Askanews)