Manovra e aumento stipendi ministri, continua la bufera. Valditara: "Rinuncio al bonus"

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(Post) fascisti Governo Meloni

(Adnkronos) Ipotesi ritiro per l'emendamento alla manovra 2025 relativo all'aumento degli stipendi dei ministri non parlamentari. A quanto si apprende sarebbe infatti in corso, a seduta della commissione Bilancio della Camera sospesa, una riflessione in tal senso tra i relatori della manovra. Riflessione che arriva dopo la richiesta del ministro della Difesa Guido Crosetto, che ha preso posizione sul caso con un post su X. (Reggio TV)

Su altri giornali

Via libera all'aumento degli stipendi per i ministri non eletti. Per la maggioranza è solo "un atto di giustizia". I 5S: indecente (LA NOTIZIA)

L’esponente di FdI, a sua volta non parlamentare, fino a sabato era sembrato difendere la proposta di cui al momento tutta la maggioranza disconosce la paternità. Per questo, scrive su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto, “abbiamo chiesto ai relatori di ritirare l’emendamento che parificava tutti i Ministri e sottosegretari non parlamentari ed evitare inutili polemiche”. (Il Fatto Quotidiano)

ROMA «In qualche modo me lo aspettavo, ma non abbiano neanche un cronoprogramma teorico», dice sconsolato Luca Ciriani, ministro dei Rapporti con il Parlamento. Sono le 19.20 e da pochi minuti è terminata la riunione dei capigruppo alla Camera (Corriere della Sera)

Aumento stipendio ministri, governo verso lo stop. E l’ok alla Manovra può slittare a dopo Natale

“In Consiglio non permetteremo di eludere la discussione e trovare inutili scorciatoie”: così la minoranza della Pisana – Mario Ciarla (Pd), Marietta Tidei (Iv), Adriano Zuccalà (M5s), Alessio D’Amato (Azione) Claudio Marotta (Avs) e Alessandra Zeppieri (Polo progressista) – sulla scelta del centrodestra di rinviare la discussione sugli emendamenti alla legge di stabilità regionale 2025 alla discussione dell’aula convocata a partire dal primo pomeriggio di oggi, martedì 17 dicembre. (Frosinone News)

L’invito al dietrofront precipita a Montecitorio alle nove di sera. Irrompe in commissione Bilancio, dove la manovra è ferma. È il titolare della Difesa, Guido Crosetto, a dettare la linea alla maggioranza: l’emendamento che alza gli stipendi dei ministri non eletti va cestinato. (la Repubblica)

L’obiettivo, come sempre, è chiudere la Manovra prima di Natale. Il 23 notte o il 24 mattina, evitando l’incubo ricorrente dei parlamentari: il panettone mangiato tra gli scranni di Montecitorio e palazzo Madama. (ilmessaggero.it)