Luca Argentero: "Sono vent’anni che tutti mi giudicano. Io ascolto solo il cuore"

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Bertuccioli Un personaggio così mancava nella sua già ricca e importante galleria. Certo, Doc svetta su tutti, campione incontrastato di ascolti (per ben tre stagioni, dal 2020, su Raiuno) e di empatia. Ma anche se lui predilige la commedia, aveva voglia di misurarsi con un personaggio cupo, tormentato. E che non sorride mai, ma proprio mai: quasi impensabile per uno come Luca Argentero, sempre sorridente nella vita e che anche in una pubblicità televisiva sfoggia il suo bel sorriso. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre fonti

La nostra intervista video al regista Domenico de Feudis e a Luca Argentero e Cristiana Dell’Anna, due degli interpreti principali di La coda del diavolo. Su Sky Cinema e NOW a partire dal 25 novembre (Cinematographe.it)

Stanco, sporco, appesantito, senza un briciolo di speranza: il suo Sante Moras cancella l’Argentero che tutti conosciamo. Ancora di più dopo il grande successo di Doc - Nelle tue mani , serie in cui interpreta un medico geniale. (cinematografo.it)

Arriva in esclusiva su Sky Cinema un nuovo film con Luca Argentero e Cristiana Dell’Anna, 'La coda del diavolo', in onda lunedì 25 novembre Arriva in esclusiva su Sky Cinema un nuovo film con Luca Argentero e Cristiana Dell’Anna, 'La coda del diavolo', in onda lunedì 25 novembre alle 21.15 su Sky Cinema Uno, in streaming su NOW e disponibile on demand. (Golssip)

È il ruolo drammatico, adrenalinico e anche inconsueto nel film La coda del diavolo disponibile dal 25 novembre su Sky Cinema e Now. Nell'action thriller l'attore interpreta un agente di custodia che viene ingiustamente accusato dell'omicidio di un detenuto e che fugge per dimostrare la sua innocenza. (il Giornale)

Sante Moras, ex poliziotto oggi guardia carceraria, viene accusato di un omicidio che non ha commesso: un uomo, colpevole di aver seviziato e ucciso una ragazza, viene trovato morto durante il suo turno di custodia. (Cinecittà News)

Quando pensiamo alla Sardegna ci vengono subito in mente spiagge luminose, mare verde smeraldo e la bontà del miele che si sposa con il formaggio in un dolce tipico dell’isola, la seada. All’opera seconda dopo l’esordio Il legame (2020), Domenico de Feudis, che si è fatto le ossa sul set di La grande bellezza di Paolo Sorrentino, ribalta completamente questo immaginario, buttandoci in mezzo a una Sardegna livida, fredda, quasi funebre, in La coda del diavolo. (cinematografo.it)