Antonio Albanese, la carriera

10/10/2024 CULTURA E SPETTACOLO

Antonio Albanese, nato il 10 ottobre 1964 a Olginate, in provincia di Lecco, da genitori siciliani di Petralia Soprana, è un attore versatile, dalla forte verve comica, capace di affrontare temi sociali col sorriso, Ma è anche regista e scrittore. La sua carriera artistica si sviluppa su più fronti, spaziando tra teatro, cinema e televisione. Dopo gli studi presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica "Paolo Grassi" di Milano, si afferma nel mondo della comicità italiana grazie alla sua capacità di creare personaggi surreali e ironici, che mettono in luce vizi e contraddizioni della società contemporanea. (IL GIORNO)

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Instagram Sito Scrittrice, copywriter, editor e pubblicista mantovana, laureata in Lettere, Cinema e Tv. (Libero Magazine)

In Qualunquemente, il candidato sindaco di Marina di Sopra intende riportare la legalità in paese. La parte della popolazione che proprio non accetterebbe mai di convivere con scontrini fiscali e tasse, ossia la parte “furba” e con le mani in pasta, decide allora di schierare Cetto La Qualunque, un boss di ritorno da un periodo di latitanza. (Sky Tg24 )

Nessuno come Antonio Albanese. Nato il 10 ottobre 1964 in provincia di Lecco da genitori siciliani, da inizio anni '90 è diventato un presenza fissa sul nostro piccolo e grande schermo, dopo una lunga gavetta al mitico Zelig di Milano e a Bologna, Antonio Albanese si è imposto come uno dei comici ed attori più bravi, completi e amati del nostro panorama. (Today.it)

Ci sono facce vere, che ho voluto anche nelle riprese. Compie oggi 60 anni Antonio Albanese. (Corriere della Sera)

Li festeggerà certamente con il marito Francesco Boccia, anch’egli ex ministro (ma dall’altra parte della barricata). Di lui a luglio, d’altra parte, diceva: «Nostra figlia Gea ci vorrebbe vedere dire “sì” in Chiesa. (OGGI)

Da Cetto La Qualunque a Epifanio Gilardi, passando per Pacifico, Pier Piero, Alex Drastico e tanti altri, Albanese è riuscito a creare un universo comico tutto suo, capace di ironizzare sui vizi e le virtù degli italiani. (Tiscali)