Federalberghi contro il gestore che non ha voluto gli israeliani: «Porte sempre aperte a tutti»
Non sono mancate le reazioni del comparto alberghiero nazionale e provinciale, che hanno denunciato compatti quanto accaduto a Selva di Cadore, ritenendo deplorevole il nuovo caso di antisemitismo avvenuto nel Bellunese. Federalberghi nazionale «Nel nostro sistema la parola accoglienza ha un valore etico, non esclusivamente commerciale», ha dichiarato Bernabo Bocca, presidente di Federalberghi N… (Corriere Delle Alpi)
Ne parlano anche altri media
Ci fosse una classifica quotidiana delle manifestazioni di antisemitismo che infestano l’Occidente e l’Europa in particolare, oggi ai primi posti ci sarebbero i titolari dell’Hotel Garnì di Selva di Cadore. (L'HuffPost)
«Non siete graditi». Ha scritto più o meno così il gestore di un hotel di Selva Cadore. E tanto è bastato per scatenare un putiferio che ha fatto il giro d’Italia e non solo: è arrivato anche alla comunità ebraica e in Israele. (News In Quota)
Vi informiamo che gli israeliani, in quanto responsabili di genocidio, non sono clienti ben accetti nella nostra struttura. Hotel annulla la prenotazione di alcuni clienti perché israeliani. (ilmessaggero.it)
L’Hotel Garni Ongaro di Selva di Cadore, in provincia di Belluno, contattato dall’Ansa, non commenta il messaggio inviato a un nucleo familiare di turisti israeliani prenotatosi per un soggiorno in Val Fiorentina, alle pendici del Pelmo e del Civetta, dall’1 al 3 novembre. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Pertanto, qualora vogliate cancellare la vostra prenotazione, sarete felici di farlo, e altrettanto lo saremo noi di offrirvi una cancellazione gratuita”: non ha usato metafore Patrik Ongaro, titolare dell’omonimo Garni a Selva di Cadore che sulla piattaforma Booking, in inglese, ha invitato alcuni clienti israeliani ha disdire la prenotazione che avevano perfezionato per trascorrere qualche giorno di vacanza all’ombra del Pelmo. (ilgazzettino.it)
Discriminazione antisemita in provincia di Belluno (BlogSicilia.it)