WallStreet scende, giù anche Tesla e Nvidia

Approfondimenti:
Big Tech sotto accusa

Wall Street in rosso nell'ultima seduta della settimana natalizia. Nasdaq -1%, S&P500 -0,7% e Dow Jones -0,5%. Le scorte del commercio all'ingrosso negli States sono diminuite dello 0,2% a novembre su base mensile, attestandosi a 901,6 miliardi di dollari. Le attese erano di un aumento dello 0,1%. I recenti dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione non hanno modificato significativamente le aspettative sulla politica della Federal Reserve (Websim)

La notizia riportata su altri media

L'indice Russell 2000 delle mid e small cap perde il 2%. Le vendite colpiscono soprattutto i titoli dei grandi nomi dell'high tech, indice Bloomberg Magnificent 7 -2,4%. Oltre Oceano, Nasdaq -2%, S&P500 -1,3% e Dow Jones -0,9%. (Websim)

Honeywell International Dow Jones (LA STAMPA Finanza)

Apertura in calo per il mercato azionario statunitense con la ripresa delle contrattazioni dopo le festività natalizie. (Tiscali Notizie)

Wall Street: apertura in calo (S&P -0,3%) dopo pausa natalizia (RCO)

I futures di Wall St sono in calo, mentre si chiude una settimana di vacanze molto intensaI futures sugli indici azionari statunitensi sono scesi venerdì, al termine di una settimana positiva e breve per gli indici principali di Wall Street, guidata dalle aspettative su un periodo... (Marketscreener IT)

Wall Street avvia le contrattazioni in ribasso, dopo aver chiuso ieri appena sottotono, in una giornata festiva e povera di spunto sul fronte macroeconomico e societario.A pesare sugli indici concorrono alcuni deludenti dati macroeconomici, come il dato preliminare sul commercio estero, che evidenzia un aumento del deficit a 102,86 miliardi di dollari, ben oltre le aspettative, a causa dell'impennata delle importazioni. (LA STAMPA Finanza)

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 26 dic - Apertura in calo a Wall Street, dopo la pausa natalizia. Con quattro sedute di contrattazioni rimaste nel 2024, gli indici vanno verso un robusto guadagno annuale, nonostante la Federal Reserve abbia tagliato i tassi d'interesse meno del previsto a causa di un'inflazione ancora persistente. (Il Sole 24 ORE)