Zelensky, 900 bombe e 500 droni dai russi in una settimana
La Russia ha attaccato l'Ucraina con oltre 900 bombe, quasi 500 droni Shahed e circa 30 missili la scorsa settimana. Lo afferma il presidente, Volodymyr Zelensky, scrive il Kyiv Independent. La maggior parte di questi attacchi ha preso di mira strutture civili e infrastrutture critiche, scrive Zelensky su Telegram. Tali attacchi sarebbero "impossibili" se gli alleati fornissero all'Ucraina sufficienti armi a lungo raggio, imponessero "sanzioni veramente efficaci" contro la Russia che le impedirebbero di importare componenti essenziali per la produzione di droni e missili e prendessero decisioni politiche "che potrebbero distruggere la volontà della Russia di combattere", scrive Zelensky . (Tuttosport)
Ne parlano anche altre testate
Vatican News Un nuovo attacco con droni russo ha scosso questa mattina, 3 novembre, la capitale ucraina Kyiv. (Vatican News - Italiano)
Due persone rimaste ferite nel quartiere di Sviatoshynskyi (LAPRESSE)
L'Ucraina e la Russia hanno avviato negoziati in via preliminare per porre fine agli attacchi contro le reciproche infrastrutture energetiche: lo riporta il Financial Times (Ft). Ma il Cremlino frena: 'false le notizie di negoziati con Kiev'. (ilmessaggero.it)
Le elezioni non cambieranno nulla per la Russia, poiché le posizioni dei candidati riflettono pienamente il consenso bipartisan sulla necessità di sconfiggere il nostro Paese». Secondo. (Corriere del Ticino)
In Ucraina, un attacco di droni russi nel quartiere Sviatoshynskyi di Kiev nella notte ha provocato un incendio in un edificio residenziale di 16 piani, ferendo due persone e danneggiando i piani superiori. (Euronews Italiano)
Almeno due velivoli senza pilota sono stati abbattuti nei distretti di Obolon e Desnyan, ha reso noto su Telegram il sindaco della città, Vitaly Klitschko. La capitale ucraina Kiev è invece stata nuovamente presa di mira dai droni russi nella notte, che hanno fatto scattare le sirene dall'arme e hanno attivato le difese aeree del Paese. (Corriere del Ticino)