La guerra dei dazi, la Cina reagisce a Trump: nuovi rialzi sino al 15%, stop all'import di legname. L'Ue: «Rischio per il commercio globale». Borse a picco, Milano -2,6%
Sono entrati in vigore i dazi degli su prodotti canadesi e messicani: il termine imposto da Donald Trump è infatti scaduto senza trovare un accordo con il Paese nordamericano. Le merci canadesi saranno soggette a dazi del 25%, con le risorse energetiche colpite da un tasso inferiore del 10 percento, mentre i prodotti messicani saranno soggetti a un'imposta generale del 25 percento, in base agli ordini esecutivi firmati da Trump. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Tariffe al 15% su beni come pollame, grano, cotone e mais. Questa è la risposta della Cina ai dazi di Donald Trump. Il ministero delle Finanze ha annunciato che difenderà «i suoi diritti e interessi legittimi» nella guerra commerciale con gli Usa. (Open)
Washington colpisce, Pechino risponde. La decisione, comunicata dal Ministero del Commercio cinese, entrerà in vigore il prossimo 10 marzo e rappresenta una risposta diretta all'inasprimento delle tariffe imposte dall'amministrazione di Donald Trump (Fanpage.it)
In risposta alle nuove tariffe del 10% imposte da Donald Trump su tutte le importazioni cinesi, Pechino ha reagito con dazi che colpiscono il settore agroalimentare americano. La Cina ha dichiarato di voler combattere senza sosta in caso di escalation nella guerra commerciale con gli Stati Uniti. (ilmessaggero.it)
Msc, gli americani puniranno la flotta “cinese” di Aponte? Msc, la compagnia di trasporto marittimo di Gianluigi Aponte, ha ordinato una ventina di navi dalla Cina. Ma gli Stati Uniti potrebbero penalizzare gli armatori legati a Pechino, mettendo tasse salate all'ingresso dei porti americani. (Start Magazine)
La Cina non accetterà mai "pressioni o minacce" ma è aperta al "dialogo e alle consultazioni" con gli Stati Uniti, ha dichiarato Lou Qinjian, portavoce dell'Assemblea nazionale del popolo cinese, dopo l'entrata in vigore dei dazi sui prodotti cinesi, canadesi e messicani da parte di Washington. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La Cina ha imposto tariffe fino al 15% su merci statunitensi e ha ha proibito le esportazioni verso alcune società della difesa statunitensi in risposta alle nuove imposte introdotte dall’amministrazione Trump. (Finanza.com)