Fedez-Zevi, polemica sull'inaugurazione de «La casa di Andrea»: «Politici bravi a tagliare nastri», «Dissing insensato»
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«Ringrazio tutte le istituzioni presenti oggi, quando c'è da tagliare i nastri sono sempre fortissimi». Lo ha scritto Fedez su Instagram, pubblicando una foto che lo ritrae assieme all'assessore al Patrimonio di Roma Capitale Tobia Zevi mentre inaugurano una casa di accoglienza per famiglie e bambini affetti da gravi patologie, in un immobile sequestrato alla criminalità. Sullo stesso social è arrivata la risposta dell'assessore: «Penso che sia un vero peccato usare questa giornata di festa, avvenuta anche grazie al tuo prezioso contributo, per polemiche senza senso, ma forse sui social si usa fare così. (Corriere Roma)
Su altre fonti
L'inchiesta Ultras Tutto è iniziato con la pubblicazione, da parte di Lucarelli, di una storia Instagram con la notizia dell’inaugurazione, a Roma, di una casa per l’accoglienza di piccoli pazienti oncologici e delle loro famiglie, nata dalla ristrutturazione di un bene precedentemente confiscato alla criminalità organizzata. (Virgilio Notizie)
Botta e risposta social tra Selvaggia Lucarelli e Annamaria Berrinzaghi, la madre di Fedez, dopo l’arresto di diciotto capi ultras di Inter e Milan in un’inchiesta in cui il rapper (all’anagrafe Federico Lucia) compare, da non indagato, in alcune intercettazioni. (LAPRESSE)
La polemica tra Selvaggia Lucarelli e Annamaria Berrinzaghi, madre di Fedez, è esplosa sui social dopo l’inaugurazione di una casa di accoglienza per bambini malati a Roma, evento che ha visto il rapper protagonista per il sostegno dato attraverso la sua Fondazione. (Libero Magazine)
Leggi tutta la notizia Inaugurazione con polemica. (Virgilio)
Sabato 28 settembre, Fedez ha inaugurato a Roma una casa che accoglierà bambini pazienti oncologici e le loro famiglie, la struttura è nata dalla ristrutturazione di bene confiscato alla criminalità organizzata. (Today.it)
Ieri, sabato 29 settembre, Fedez tagliava il nastro, a Roma, di una casa destinata ad accogliere i piccoli pazienti oncologici e le loro famiglie, nata dalla ristrutturazione di un bene confiscato alla criminalità organizzata. (Corriere Milano)