Pil, la Lombardia in stallo: ora la regione si allinea al resto dell'Italia

L'economia della Lombardia tira il fiato, non è più la locomotiva dell'Italia. La fotografia autunnale di Banca d'Italia certifica una brusca frenata. Il Pil della regione è in crescita ma in maniera contenuta. La stima del prodotto interno lordo è di un +0,4% ed è allineato con l'andamento nazionale. Non ci sono segnali di recessione ma la debolezza del 2023 e della prima parte del 2024 è proseguita anche nel terzo trimestre dell'anno. (ilmattino.it)

Su altre fonti

Prima la Germania, che sbanda con le sue automobili e fa tremare l’Europa intera. Miti che si infrangono, locomotive che si inceppano. (La Stampa)

Secondo le rilevazioni di Bankitalia, l’andamento è in linea con quello nazionale (+0,4%), a causa di un rallentamento della produzione industriale e della crisi del settore costruzioni, che sconta l’esaurirsi della spinta del Superbonus. (PMI.it)

E «se invece - va avanti - è così, ci dicano chi è il nuovo motore trainante dell'Italia, in grado di garantire 56 miliardi di residuo fiscale all'anno al Paese. «Se Bankitalia ha dichiarato che la Lombardia non è più la locomotiva d'Italia, come titolano tutti i media nazionali, siamo di fronte a una affermazione che ha davvero dell'incredibile», commenta sbigottito il presidente della Regione. (il Giornale)

La locomotiva d’Italia tira il freno, in Lombardia giù produzione industriale e export

Tale flessione è stata accompagnata da una riduzione del grado di utilizzo degli impianti e degli investimenti. Lo dice l’analisi congiunturale dell’economia lombarda di Bankitalia osservando che nel corso del 2024 «si è intensificata la flessione dell’attività nell’industria manifatturiera». (brescia.corriere.it)

E’ invece proseguito il calo delle esportazioni, soprattutto verso i paesi dell’area dell’euro e gli Stati Uniti. MILANO (ITALPRESS) – Nel 2024 l’economia lombarda ha continuato a crescere, seppure in misura contenuta. (Il NordEst Quotidiano)

La regione rallenta e si allinea al dato nazionale, e secondo Gobbi (Bankitalia) ha perso il suo ruolo di traino. Produzione industriale a -1,2% con export a -0,3%, sale l’insolvenza delle imprese (prestiti deteriorati a 2,2 mld). (VeneziePost)