Bug informatico, studenti bloccati in Gran Bretagna. La docente: «Spese in più, abbiamo dovuto trovare un nuovo alloggio»

Un gruppo di polesani, che si trova in Gran Bretagna, ha dovuto rimandare di due giorni, il rientro in Italia, a causa del crush informatico mondiale, che ha colpito negli scorsi giorni, Stati Uniti, Germania, Israele, Spagna e appunto il Regno Unito. «Dovevamo far ritorno in provincia di Rovigo, alla volta di lunedì (ieri), ma invece non ci è stato possibile farlo, a causa di questo guasto mondiale per l'aggiornamento di un software difettoso che ha bloccato i computer windows, che ha finito con il causarci non pochi disagi. (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altri giornali

Dopo aver causato il blocco di milioni di computer in tutto il mondo a causa di un aggiornamento difettoso, la società di cybersicurezza CrowdStrike ha offerto ai suoi partner un buono regalo Uber Eats da 10 dollari come gesto di scuse per il grave disservizio. (Tom's Hardware Italia)

L'azienda attribuisce la colpa a un accordo del 2009 con la Commissione europea che avrebbe imposto restrizioni a Microsoft riguardo le modifiche di sicurezza. (WIRED Italia)

Allarme sicurezza Dopo gli enormi disagi provocati dal blackout di CrowdStrike, adesso dobbiamo fare i conti con i gruppi di cyber-criminali che intendono approfittare della situazione per mettere a segno i loro colpi: in questi giorni, infatti, sta circolando un fix che dovrebbe aiutare a risolvere alcuni problemi provocati dal bug, ma che invece si è rivelato essere una trappola. (il Giornale)

CrowdStrike vuole farsi perdonare con una gift card Uber Eats da 10$

Gli aggressori usano comunemente le interruzioni e gli incidenti su larga scala come opportunità per trarre vantaggio dalle vittime. (news.sophos.com)

Seguiteci che facciamo il punto insieme della situazione. La situazione sembra piuttosto seria, se non fosse che il modo scelto da CrowdStrike per scusarsi è risultato perlomeno... (Multiplayer.it)

Rientrata l’emergenza, è arrivato il momento di chiedere scusa e farsi perdonare. Ovviamente, il bug ha reso difficile la vita anche a tutti i dipendenti IT, che hanno cercato di contenere l’emergenza seguendo i consigli di Microsoft (come quello di riavviare 15 volte il sistema) e CrowdStrike. (IlSoftware.it)