Autonomia differenziata, Emiliano: «Tutti sollevati per la decisione della Consulta»
“Sono tutti sollevati” dalla decisione della Corte costituzionale sull’autonomia “anche il presidente del Consiglio ed esponenti della maggioranza di governo, dall’aver fermato un disegno che avrebbe demolito l’unità nazionale”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia , Michele Emiliano , durante una conferenza stampa convocata ieri mattina a Bari per commentare l’esito del ricorso contro la Legge Calderoli sull’autonomia differenziata, presentato alla Corte costituzionale nei mesi scorsi dalla Regione Puglia e dalle regioni Toscana, Sardegna e Campania (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altre testate
Roberto Calderoli, padre della riforma sull’Autonomia differenziata, difende la normativa dopo i rilievi di illegittimità della Corte costituzionale. “La legge nel suo impianto regge”, argomenta Calderoli: “E’ composta di 11 articoli e 45 commi. (TGR Lombardia)
La Corte Costituzionale "è intervenuta pesantemente su alcuni settori che sono quelli proprio tipici del referendum. Adesso il Parlamento dovrà rivederla, poi la rivedrà la Cassazione. A spanne, con prudenza, direi che questa sentenza dovrebbe eliminare almeno per ora la possibilità del referendum". (la Repubblica)
Dovrà farlo pure la sinistra, che invece ha subito gridato alla bocciatura, al no netto dei giudici alla riforma. Adesso bisognerà fare i conti con lo stop parziale della Corte Costituzionale alla legge sull'Autonomia differenziata. (ilmessaggero.it)
I giudici hanno ritenuto "non fondata" la q… Stop della Consulta a sette profili della legge sull'Autonomia differenziata. (Il Mattino di Padova)
A spanne, con prudenza, direi che questa sentenza dovrebbe eliminare almeno per ora la possibilità del referendum». Tra l’altro produrrà un avanzamento probabilmente di mesi o forse anche di anni verso una soluzione condivisa». (Il Sole 24 ORE)
«Un altro fallimento di un governo di dilettanti, l’Autonomia andrà a sbattere come il Protocollo con l’Albania», per Giuseppe Conte e tutto il M5S. Salvini voleva regalarmi la Costituzione, la dia a Meloni piuttosto, e la legga meglio». (Corriere della Sera)