Esplosione Toyota a Bologna, dall'odore di gas alle anomalie e i collaudi: cosa non torna. Le tre ipotesi

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
leggo.it INTERNO

Occhi lucidi e mani in tasca, c'è chi porta un fiore e chi una corona. Nessun discorso, niente striscioni. La rabbia silenziosa degli operai della Toyota Material Handling è andata in scena davanti ai cancelli dello stabilimento bolognese, dove mercoledì sera in seguito a una esplosione sono morti due operai, Fabio Tosi, 34 anni e Lorenzo Cubello, 37, e altri 11 sono rimasti feriti: tra questi, un 24enne, è ancora molto grave ed è ricoverato in Rianimazione all'ospedale Maggiore. (leggo.it)

Su altre fonti

Non resta che aggrapparsi alla volontà di avere giustizia e a quella nuova vita che sta per arrivare, tra pochi mesi, ma che non potrà mai conoscere il suo papà. Impossibile rendere a parole questa tragedia nella tragedia per la compagna di Lorenzo Cubello, una delle due vittime dell’esplosione alla Toyota Material Handling di Bologna (Fabio Tosi, 34 anni, è l’altra vittima, undici i feriti). (Corriere della Sera)

Martedì i sindacati incontreranno i vertici di Toyota Material Handling di Borgo Panigale in un tavolo sulla sicurezza, dopo l’incidente che mercoledì è costato la vita a due dipendenti; altri 11 sono rimasti feriti, uno gravemente. (il Resto del Carlino)

A parlare è Pino Sicilia, dal 2011 operaio alla Toyota Material Handling, sindacalista e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (Rls). Fuori dalla fabbrica di via Persicetana Vecchia dove mercoledì l’esplosione di uno scambiatore di calore ha causato due vittime e 11 feriti (uno in … (La Repubblica)

BOLOGNA – Ogni volta che si apre la porta automatica del reparto di rianimazione, Jessica sobbalza. Dietro quel vetro c’è suo fratello Matteo, che a soli 24 anni lotta tra la vita e la morte. È il ferito più grave nell’esplosione che ha devastato lo stabilimento Toyota di Borgo Panigale, due suoi colleghi sono morti, Lorenzo Cubello e Fabio Tosi. (La Repubblica)

In base ai primi accertamenti, sembra che a esplodere sia stato lo “scambiatore” di un sistema di condizionamento situato in un’area esterna al capannone danneggiato. Sciopero alla Toyota di Borgo Panigale. (AltaRimini)

I mazzi di fiori, le lettere, certo. Racconta di aver visto «altri cadere, e una finestra venire giù a pochi metri da me». (La Repubblica)