Tim, semestre con ricavi e margini in crescita per ServCo, ebitda in aumento e tutte le guidance confermate per il 2024

Scende a 8,1 miliardi di euro il debito finanziario netto del Gruppo dopo la cessione della rete e l’ebitda sale del 13% La “nuova” Tim alza il velo sui conti: ricavi e margini in crescita nel primo semestre 2024. Nella nuova configurazione ServiceCo dopo la cessione della rete al consorzio guidato da Kkr e Mef, il gruppo guidato da Pietro Labriola ha registrato un fatturato di 7,1 miliardi di euro, in crescita del 3,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. (FIRSTonline)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il Consiglio di Amministrazione diha approvato per la prima volta i risultati "like-for-like" di TIM ServCo al 30 giugno 2024, dopo che il 1° luglio, TIM ha perfezionato la cessione di NetCo.I ricavi totali ammontano a 7,1 miliardi di euro, in crescita del 3,5% anno su anno (+1,6% nel domestico a 4,9 miliardi di euro, +7,8% in Brasile a 2,3 miliardi di euro); i ricavi da servizi sono in crescita del 4,0% anno su anno a 6,7 miliardi di euro (+2,2% nel domestico a 4,5 miliardi di euro, +7,6% in Brasile a 2,2 miliardi di euro). (LA STAMPA Finanza)

I dettagli sono stati forniti dal management della compagnia telefonica guidata da Pietro Labriola alla conference call con gli analisti, seguita al rilascio dei dati preliminari del semestre, organizzati proforma senza la rete, che mostrano ricavi e redditività in crescita per la ServiceCo, la società dei servizi. (Il Sole 24 ORE)

Un modo, questo, per dare subito al mercato la misura di quale sarà il futuro della società. Il gruppo, guidato da Pietro Labriola, mercoledì a mercati chiusi ha diffuso i conti semestrali simulando gli effetti dell' operazione di separazione di NetCo , perfezionata il primo luglio. (Il Sole 24 ORE)

Tim e i numeri dell’ultima semestrale con la Rete. Debito cala a 8,1 mld, confermati target 2024

Conti positivi che confermano come le direttrici di crescita sia il Brasile e la voce Enterprise. Se si guardano i numeri senza la Rete, la cui vendita a KKR è stata finalizzata un mese esatto fa, il gruppo guidato da Labriola ha visto il fatturato salire a 7,1 miliardi di euro e l’Ebitda attestarsi a 2,1 miliardi, con un dedito in calo a 8,1 miliardi di euro dopo la vendita di NetCo. (Borse.it)

L’operazione è stata conclusa per ridurre il debito del gruppo telefonico italiano con, in prospettiva, l’obiettivo di portarlo a 7,5 miliardi di euro entro la fine di quest’anno. Il piano di risanamento di Tim inizia con la presentazione dei conti del primo semstre 2024: i primi dopo la cessione della rete al fondo statunitense Kkr, avvenuta un mese fa. (Economy Magazine)

Confermate le guidance e in particolare il target di debito sull’anno a Eu7.5bn, =2x EBITDAaL che implica un net cash flow positivo per circa Eu0.6bn. Sul vecchio perimetro, la profittabilità domestica è risultata inferiore al consensus, ma assolutamente in linea con le nostre stime. (Websim)