Tennis, Bolelli-Vavassori in trionfo a Pechino: battuti Heliovaara e Patten
– Al primo turno di Wimbledon era andata diversamente, con una sconfitta, ma in finale a Pechino Simone Bolelli e Andrea Vavassori hanno trionfato riscattandosi. La coppia azzurra ha vinto il torneo Atp 500 cinese battendo in finale Heliovaara-Patten, i due che a Londra li avevano estromessi al primo turno. Un grande torneo quello di Bolelli, bolognese, e Vavassori, torinese, capaci di vincere il terzo titolo dell’anno e avvicinando così le qualificazioni alle Finals di Torino (il torneo finale con le migliori otto coppie al mondo). (Quotidiano Sportivo)
Ne parlano anche altri giornali
Simone Bolelli e Andrea Vavassori hanno vinto il torneo di doppio dell'Atp 500 di Pechino, superando Harri Heliovaara e Henry Patten, campioni in carica di Wimbledon e terzi favoriti del seeding, per.. (Virgilio)
La coppia azzurra ha battuto in finale il duo composto dal finlandese Harri Heliovaara e il britannico Henry Patten Foto di archivio (LAPRESSE)
Pechino chiama Torino: Andrea Vavassori e Simone Bolelli in Cina vincono il loro terzo titolo stagionale battendo nella finale dell’Atp 500 i campioni di Wimbledon Heliovaara/Patten e sono terzi nella Race, la classifica che somma solo i punti ottenuti nell’anno solare e determina la qualificazione delle otto coppie per le Atp Finals. (La Stampa)
E' il terzo titolo Atp della stagione per la coppia azzurra che in finale ha superato il finlandese Heliovaara e il britannico Patten (campioni in carica a Wimbledon) in tre set 4-6 6-3 10-5 dopo un'ora e 31 minuti di gioco sul cemento dell'Olympic Green Tennis Center di Pechino. (La Gazzetta dello Sport)
È iniziata bene la mattinata cinese in casa Italia. A Pechino, c’erano due finali da seguire e la prima in ordine di tempo è andata in archivio in maniera trionfale. (OA Sport)
I due azzurri hanno conquistato il titolo in tre set, contro la coppia formata dal finlandese Harri Heliovaara e dal britannico Henry Patten con il punteggio di 4-6 6-3 10-5 in poco più di un’ora e mezzo di gioco. (Il Faro online)