Renzi indica la via: «Noi a sinistra» Marattin si sfila, Calenda lo attacca

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Il Dubbio INTERNO

La strada è tracciata. Matteo Renzi punta a spostare il campo largo al centro, entrando a pieno titolo nella coalizione guidata dal Pd e della quale fanno parte anche M5S, Avs e, a fasi alterne, Azione e Più Europa. La scelta di campo, nell’aria da settimane, è stata ufficializzata ieri, quando nella e- news ha scritto che «il Paese è molto più affezionato al bipolarismo di quanto lo siamo stati noi» e per questo «alle prossime politiche l’unica possibilità per cambiare rispetto al governo Meloni e Salvini è costruire un centrosinistra che costruisca un patto di governo puntuale, sui temi programmatici». (Il Dubbio)

Se ne è parlato anche su altri media

E in questa sua quarta vita (o, forse, è la quinta?) il leader di Italia viva apre non solo al Pd, ma anche a Conte, Bonelli e Fratoianni, e, con il modo di fare che gli è proprio, gioca d’anticipo. Chi frequenta la politica sa che Matteo Renzi ha le proverbiali sette vite di un gatto. (Corriere Roma)

L’ennesima mossa del cavallo di Matteo Renzi ha l’effetto di una folata di vento nel campo dell’alternativa. Il leader Iv ora si p… (La Stampa)

Attenzione ai nuovi dribbling di Matteo Renzi Diavolo di un uomo, più botte prende – come la mancata elezione all’Europarlamento – e più Matteo Renzi riesce a rimanere in campo infilandosi nelle prime pagine dei giornali fra Biden e Trump, fra la guerra in Ucraina e quella a Gaza e dintorni, fra Giorgia Meloni e Ursula von der Leyen e sfuggendo persino al blackout informatico che pure ha paralizzato mezzo mondo. (Start Magazine)

Renzi e l’arte del politico qui e ora che ama il lusso e i ribaltoni inseguendo l’eterno riscatto

Con la sua ultimissima offerta votiva ai suoi diversi ex nemici Matteo Renzi si sposta definitivamente al di là del bene e del male, lungo un orizzonte in cui tutto si combina con il contrario di tutto, in bilico fra la meraviglia del possibile e il baratro dell’insignificanza. (la Repubblica)

Galeotto fu il gol (annullato), ma bisogna dire che Renzi non ha perso tempo nel trasformare l’azione combinata con Elly Schlein sul campo in risultato. Tutto era già pronto, la Partita del cuore ha solo offerto l’occasione mediatica perfetta. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La questione politica di Matteo Renzi sta diventando davvero imbarazzante. Nell’intervista di ieri al Corriere della Sera si è detto aperto a tutto, a qualsiasi alleanza, pure ad andare con Elly Schlein. (Nicola Porro)