VIDEO / Dalla rescissione del contratto alla sentenza: le tappe del caso Diarra

Una decisione che potrebbe rivoluzionare la gestione dei trasferimenti del mondo del calcio. Ecco le tappe del caso e della sentenza La sentenza Diarra, pronunciata stamattina dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea, stabilisce che le norme della Fifa che regolano il calciomercato sono incompatibili con la libera circolazione delle persone e quindi anche dei calciatori. (fcinter1908)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ora come allora è difficile ipotizzare come muterà il sistema dei trasferimenti dopo la sentenza Diarra, è troppo presto, però non ci sono dubbi sul fatto che pensare a una rivoluzione in quelli che fino a oggi sono stati i rapporti tra club europei e tra gli stessi club e i giocatori è assolutamente lecito. (La Gazzetta dello Sport)

Ventinove anni dopo, la Corte europea da’ di nuovo ragione a Jean Louis Dupont. Un caso Bosman 2.0. (L'HuffPost)

E quindi la Fifa sarà costretta a modificare alcuni articoli. Ma di quali articoli stiamo parlando e che cosa si deve modificare? Le norme riguardano, nello specifico, il caso in cui un club ritenga che uno dei suoi giocatori abbia risolto il suo contratto di lavoro senza «giusta causa» prima del termine di scadenza naturale del contratto. (Sky Sport)

Le conseguenze della sentenza Ue sul caso Diarra: cosa cambia davvero

Lassana Diarra è il nuovo Bosman, con una sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea che sconvolgerà il calcio in particolare il calciomercato, con lo scenario estremo che i contratti non valgano più niente: il calciatore se ne potrebbe andare da un club in qualsiasi momento, senza penali. (Guerin Sportivo)

Dopo aver smesso di giocare nel 2019 il francese ha portato avanti una causa arrivata alla conclusione. L’uomo che ha fatto venire i capelli bianchi a José Mourinho potrebbe aver creato un nuovo tsunami. (La Gazzetta dello Sport)

Per alcuni, addirittura una nuova sentenza Bosman, in grado di rivoluzionare il sistema. Un altro verdetto della Corte di Giustizia Europea contro le organizzazioni che reggono il calcio internazionale, in questo caso la Fifa. (Il Fatto Quotidiano)