Arresto Netanyahu, Borrell: attuare decisione Cpi è un obbligo per i firmatari
Fiuggi, 26 nov. – “Sappiamo che gli Stati uniti” sul mandato d’arresto emesso dalla Cpi nei confronti del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e dell’ex ministro della Difesa Yoav Gallant hanno “una posizione differente perché non hanno firmato la Convenzione di Roma”, ma “tutti i membri dell’Unione europea l’hanno firmata e non è una cosa su cui puoi scegliere”. Lo ha detto oggi l’Alto rappresentante Ue per la Politica estera Josep Borrell a margine del G7 Affari Esteri di Fiuggi. (Agenzia askanews)
Su altre fonti
E credo che avere tollerato in questi anni il massiccio flusso di denaro ad Hamas da parte del Qatar, solo per indebolire l'Autorità palestinese e per rendere inattuabile la soluzione di due popoli e due stati, sia la matrice di tutti gli errori. (ilgazzettino.it)
Il premier ungherese è noto come promotore del concetto di sistema illiberale, come spina nel fianco dell’Ue per le questioni legate allo Stato di diritto e per i suoi rapporti con Mosca, e si segnala anche come sostenitore del suo omologo israeliano. (il manifesto)
Parole dure e ampiamente previste quelle del ministro degli Esteri dell'Autorità Che ha usato Israele, i palestinesi e gli ostaggi per le sue ambizioni personali o per evitare che vada in prigione per i processi a suo carico''. (Secolo d'Italia)
La sua leadership si avvicina al tramonto, con qualcuno che già parla del suo possibile successore. Ma una cosa certa: per la Guida suprema, vendicarsi di Benjamin Netanyahu è un imperativo. (ilmessaggero.it)
Fiuggi (Fr), 25 nov. L'Italia spinge per una posizione unica dei Sette Grandi sulla Corte Penale Internazionale e la sua decisione di spiccare un mandato d'arresto per il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e l'ex ministro della Difesa, Yoav Gallant. (il Dolomiti)
Il ministro parla di Ucraina, ma non solo. Antonio Tajani lancia il suo messaggio in apertura del G7 Esteri di Anagni e Fiuggi, l’ultimo a presidenza italiana. (Agenzia askanews)