Bruno Vespa adirato con le celebrazioni Rai : che cosa è successo
È stato un anniversario con polemiche quello celebrato dalla Rai per i 100 anni della radio e i 70 anni della televisione. E a sollevarle è stato uno dei volti storici della tv di Stato, Bruno Vespa. Che, «indignato per il trattamento riservato» al suo programma se ne è andato dal Palazzo dei congressi. Bruno Vespa adirato con le celebrazioni Rai In una nota e sui social, Bruno Vespa ha quindi spiegato di aver abbandonato la serata di celebrazioni perché «accanto al doveroso omaggio a monumenti dell’informazione televisiva come il Tv7 di Sergio Zavoli e il Quark di Piero Angela, sono stati ricordati giustamente tra gli altri programmi Mixer di Giovanni Minoli e Chi l’ha visto dalla compianta Donatella Raffai all’attuale conduttrice Federica Sciarelli (Io Donna)
Ne parlano anche altri giornali
Carràmba! Che sorpresa. (MOW)
Non l'ha presa bene il noto conduttore la mancata menzione del suo programma che va avanti da tre decenni. (AreaNapoli.it)
Impossibile dimenticare le scene madri de “Il segno del comando”, lo sceneggiato in assoluto più avvincente della Rai: a fine ottobre in libreria con una nuova, libera trasposizione firmata da Loredana Lipperini ed edita da RaiLibri che progetta un’apposita collana sulle mitiche serie ’60-’70. (Il Giornale d'Italia)
Tutto qui? I cento anni della radio e i settanta della televisione Rai sono finiti dentro a un programma di Carlo Conti, uno dei tanti, come se si stesse celebrando il compleanno di una persona più o meno famosa. (Corriere della Sera)
Bruno Vespa (indignato) lancia frecciata alla Rai: "Non una parola sui 30 anni di Porta a Porta". Cosa è successo Tanti gli eventi volti a celebrare i 70 anni della TV pubblica, ma il giornalista non ha preso bene il trattamento riservato al suo programma: cosa ha detto (Libero Magazine)
Bruno Vespa bacchetta la Rai. Che venisse riconosciuto tangibilmente il suo passaggio nella storia della televisione di Stato. (il Giornale)