Saras, il titolo cade e si allinea al valore di vendita. Equita: prezzo inferiore alle attese - MilanoFinanza News

Scende di oltre il 6% il prezzo del titolo del gruppo della raffinazione, allineandosi ai valori della vendita del 35% della società dai Moratti a Vitol. Secondo gli analisti quanto messo sul piatto è inferiore alle attese, ma l’adesione all’opa sarà alta. Ecco perché (Milano Finanza)

Su altre fonti

Saras FTSE Italia Mid Cap (LA STAMPA Finanza)

Massimo Moratti Sapa, Angel Capital Management e Stella Holding ha comunicato di aver stipulato un contratto di compravendita in base al quale la famiglia Moratti si è impegnata a cedere a Vitol (azienda attiva in investimenti in infrastrutture energetiche) azioni di Saras che rappresentano circa il 35% del capitale azionario della società di raffinazione quotata al MidCap ad un prezzo pari a 1,75 euro per azione, che implica una capitalizzazione di Saras circa 1,7 miliardi di euro. (SoldiOnline.it)

Saras si avvicina al prezzo offerto da Vitol per la quota della famiglia Moratti a riprova della fiducia che la Borsa esprime sul fatto che l'operazione possa superare il vaglio del golden power e che possa portare al lancio di un'offerta pubblica di acquisto. (La Gazzetta di Mantova)

Le voci di un accordo giravano da giorni e ieri è arrivato l’annuncio ufficiale: la famiglia Moratti ha venduto il 35% di Saras al gruppo petrolifero svizzero-olandese Vitol. La fine di un’era, dunque, a 62 anni dalla fondazione della società di raffinazione da parte di Angelo Moratti, come sottolinea il presidente e amministratore delegato di Saras, Massimo Moratti. (Calcio e Finanza)

società energetica Saras (LA STAMPA Finanza)

Due opa all’orizzonte a Piazza Affari, annunciate lo stesso giorno: Tod’s e Saras. Operazioni che porteranno ad altri due delisting eccellenti in borsa. Dopo il boom in borsa di venerdì (+8%) del titolo Saras innescato dalle rivelazioni di MF-Milano Finanza sulla scadenza dell’offerta da parte di Vitol (al 15 febbraio), la famiglia Moratti ha reso noto di aver raggiunto un accordo con il colosso svizzero-olandese del trading di materie prime per vendere il 35% del gruppo di raffinazione. (Milano Finanza)