Crosetto sul caso dossier, il Pd attacca: “Grave scontro nel governo. Meloni riferisca in Parlamento”

Le parole di Guido Crosetto a Repubblica arrivano in Parlamento. E spingono il Pd a chiedere a Giorgia Meloni di riferire in Parlamento, per capire se esiste un problema di sicurezza nazionale. È l’intera delegazione dem in Commissione Antimafia a mettere nero su bianco la richiesta: “Oggi il nuovo capitolo dello scontro istituzionale in corso ha superato il limite. Su Repubblica, il ministro Crosetto vorrebbe essere sentito dal Copasir in quanto avrebbe altro da dire in modo che 'altri staranno zitti per un po’. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Sulla base delle carte faremo un ciclo di audizioni in cui sicuramente ci sarà anche il ministro Crosetto che ha già dato la sua disponibilità" , ha poi aggiunto l'ex ministro della Difesa parlando con i cronisti a margine di un convegno che si è tenuto al Senato. (il Giornale)

«Il Copasir – ha fatto sapere il presidente Lorenzo Guerini, Pd – sta facendo il proprio lavoro, esamina le carte e ha già fatto un primo ciclo di audizioni all’inizio della questione, sia con il procuratore nazionale antimafia, Giovanni Melillo, sia con il procuratore di … (La Stampa)

Alla base delle audizioni del ministro della Difesa Guido Crosetto, del sottosegretario con delega alla sicurezza Alfredo Mantovano e del capo dell’Aise (il servizio segreto esterno) Gianni Caravelli decise stasera dal Copasir – il comitato parlamentare per la sicurezza chiamato anche a controllare l’attività dei servizi segreti – c’è l’indagine della Procura di Perugia sui presunti dossieraggi, partita proprio da una denuncia di Crosetto. (Corriere Roma)

Parlerà entro la fine del mese, al massimo a inizio ottobre, compatibilmente… (la Repubblica)

Lo ha annunciato il presidente del comitato, Lorenzo Guerini (LAPRESSE)

Caso dossieraggi: il Copasir sentirà Crosetto, Mantovano e Caravelli. «Il Comitato sta facendo il proprio lavoro, esamina le carte e ha già fatto un primo ciclo di audizioni all'inizio della questione, sia con il procuratore Melillo, sia con il Procuratore Cantone, sia con il sottosegretario Mantovano. (ilmessaggero.it)