Toti: "Colpa dei magistrati? È la politica che si è arresa"

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il Giornale INTERNO

«Io sono in pace con la mia coscienza, pentito di nulla, ho dato tutto quello che avevo, mentre leggevo l'ordinanza ero incredulo per l'arresto perché mai pensavo che quello di cui venivo accusato potesse essere un reato. Due atti legittimi diventano illegittimi per alcune frequentazioni?». Nella sua prima intervista tv in prima serata, nel salotto di Nicola Porro a Quarta Repubblica, l'ex governatore della Liguria Giovanni Toti, accusato di corruzione, voto di scambio, falso e finanziamento illecito, risponde così alle domande del vicedirettore del Giornale Nicola Porro, che si «autodenuncia» per un «conflitto d'interessi» nel ribadire la presunzione d'innocenza prevista dalla Costituzione, non solo per Toti ma per gli altri politici di destra e sinistra travolti da innocenti da questo spietato tritacarne giudiziario: «Le ragioni della difesa esistono sempre per la sua determinazione», dice Porro all'ex numero uno del tg Mediaset Studio Aperto, già europarlamentare di 56 anni e dal 2015 a capo della Regione, che si è dovuto dimettere dal suo incarico il 1 agosto scorso. (il Giornale)

Su altri media

Genova. Prima apparizione in televisione per Giovanni Toti dopo le dimissioni e la fine degli arresti domiciliari. Nello studio di Quarta repubblica, nella stessa Rete4 dove era stato direttore di telegiornale dal 2012 al 2014, l'ex presidente ligure ha annunciato il suo rientro nel mondo dell'informazione come editorialista del Giornale. (IVG.it)

"Non siamo stati noi a tenere in ostaggio la Liguria, sono stati i magistrati a mettere in carcere la Liguria in qualche modo, noi saremmo tornati ben volentieri al nostro lavoro". L'ex presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, intervenuto a 'Quarta Repubblica' su Rete 4, è tornato sull'inchiesta giudiziaria che lo ha colpito il 7 maggio scorso. (Primocanale)

L’approfondimento giornalistico Mediaset, per quanto riguarda la stagione 2024-2025, ha avuto inizio con due interviste che, prevedibilmente, di ficcante, hanno avuto ben poco: nell’access prime time, abbiamo visto Paolo Del Debbio e la premier Giorgia Meloni conversare amabilmente sul vestito indossato dal conduttore mentre a Quarta Repubblica, il programma di prima serata del lunedì di Rete 4, Nicola Porro ha risolto le polemiche causate dalla decisione di intervistare Giovanni Toti, dando dei “cretini” a chi ha avuto il torto anche solo di parlare di questione di opportunità. (Tvblog)

Lo scontro tra i due poteri ha origini antiche, dall’antica Grecia per il conflitto tra “i signori del diritto”, come uno studio di grande spessore del professor Ortensio Zecchino spiega e dimostra, ma quando scade a scontro di cortile risulta insopportabile e deleterio. (Il Dubbio)

Lunedì sera l'ex governatore, finito nel vortice dell'inchiesta che il 7 maggio scorso ha terremotato la Regione che lo ha portato per quasi tre mesi ai domiciliari e a lasciare la carica, ha parlato a "Quarta Repubblica" su Rete 4 del suo futuro. (Primocanale)

A Nicola Porro che lo incalza, che gli chiede se non sia “arrabbiato nero” e che evoca “accanimento dei magistrati” e “gogna mediatica”, Giovanni Toti risponde ostentando pacatezza e fair play: “Sono in pace con la mia coscienza, molto sereno. (La Repubblica)