M5S, giovedì i 14 quesiti per la Costituente del partito. Gli iscritti voteranno dal 21 a 24 novembre
«È convocata, mediante lo strumento della consultazione in rete, l'assemblea degli iscritti in prima convocazione dalle ore 10:00 del giorno 21 novembre 2024 alle ore 15:00 del giorno 24 novembre 2024 per deliberare sul seguente ordine del giorno». Inizia così l'avviso, a firma del leader M5S Giuseppe Conte, pubblicato sul sito del partito per annunciare l'ultima fase dell'assemblea costituente che vivrà il suo momento conclusivo nei giorni 23 e 24 novembre - al Palazzo dei Congressi di Roma - con la diffusione dei risultati della consultazione. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
È successo quando i deputati pentastellati hanno intonato in aula il coro «O-ne-stà O-ne-stà», dopo che la parlamentare calabrese Anna Laura Orrico ha chiesto un’informativa urgente al ministro dell’interno sul caso del collegio uninominale del Tirreno cosentino, assegnato dopo verifica della commissione elettorale ad Andrea Gentile di Forza Italia (figlio di Tonino e nipote di Pino, due vecchie conoscenze dei tempi della Prima repubblica poi transitati in Forza Italia). (il manifesto)
Il processo costituente che, nelle intenzioni del leader Giuseppe Conte, servirà a rilanciare l’azione politica del Movimento 5 Stelle si avvia alle battute finali. La riunione fiume del consiglio nazionale pentastellato non ha sciolto gli ultimi nodi sui quesiti da mettere al voto perché - viene spiegato da fonti parlamentari - la loro costruzione è complessa va limata nel modo giusto. (Il Sole 24 ORE)
Dodici sezioni, con diversi quesiti per ogni tema emerso nel dibattito dei gruppi di lavoro e già riassunti in un report: dall'eliminazione del ruolo del garante, alla modifica del tetto dei due mandati, passando per la collocazione nell'arco parlamentare, fino al tema delle alleanze e alla modifica del simbolo. (la Repubblica)
Il consiglio ha approvato una serie di domande — tra le 50 e le 70 — che sono diventate poi «oggetto» di ulteriore riflessione. La riunione del consiglio nazionale ha sdoganato di fatto tutti i punti in discussione in vista della kermesse del 23 e 24 novembre. (Corriere della Sera)
Mani libere o schierato a sinistra? Il M5S in mezzo al guado | In In Opinione | Di Di Antonio Floridia (Strisciarossa)
Fino al punto di chiedere agli iscritti di rispondere anche a un quesito da dentro o fuori, per lui e per il Movimento: “Volete o no il divieto totale di alleanze per il M5S?”. Tre le opzioni: sì, no e astensione. (Il Fatto Quotidiano)