Italiani all’estero: “L’unica Italia che cresce”. Chi sono, dove vanno e perché

Italiani all’estero: “L’unica Italia che cresce”. Chi sono, dove vanno e perché
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FocuSicilia INTERNO

Ha 31 anni e un diploma, è di sesso maschile, non è sposato ed ha origini meridionali. Ha lasciato l’Italia per motivi di familiari oppure di lavoro, scegliendo come destinazione un Paese dell’Europa, soprattutto Regno Unito e Germania. È questo il profilo medio degli italiani all’estero che nel 2023 è entrato a far parte della comunità dei nostri cittadini e delle cittadine residenti all’estero, composta oggi da oltre 6 milioni 134 mila unità, secondo quanto riportato dal nuovo Rapporto “Italiani nel mondo 2024” della Fondazione Migrantes della Cei. (FocuSicilia)

Su altri media

Il 2,4% di chi è partito dall’Italia lo ha fatto dalla Basilicata che conta 146 mila e 142 persone iscritte all’Aire (Cronache TV)

Il Veneto è nel podio, se guardiamo alle regioni con più iscritti all’Aire, l’Anagrafe degli italiani residenti all'estero: sul primo gradino … (Il Mattino di Padova)

Dal 2020, sono aumentati di quasi il dodici per cento: altri novantamila partiti nel 2023 per motivi di studio o di lavoro. Anche ieri, seguendo una periodicità assillante, i giornali ci hanno informati sulla percentuale in costante crescita degli italiani che vanno all’estero. (La Stampa)

Crescono ancora i lucani all'estero/ Scaglione: numeri spietati per la Basilicata

E con esso la necessità di focalizzare meglio la nostra attenzione, rivedere alcune priorità e riorientare parte delle politiche. Perché i numeri parlano da soli: nel nostro Paese risiedono 5,3 milioni di stranieri, mentre 6,1 milioni di italiani vivono all’estero. (Avvenire)

Il nuovo rapporto della Fondazione Migrantes: cresce l’emigrazione, pochi gli italiani che tornano in patria Non solo per il calo della natalità, e l’aumento dell’età media della popolazione ma anche per la scelta, sempre più frequente, degli italiani, di trasferirsi all’estero. (Metropolitano.it)

Queste le amare parole di Luigi Scaglione, Presidente del Centro Studi Internazionali Lucani nel Mondo, che ha partecipato ieri alla presentazione ufficiale del Rapporto Migrantes 2024. (Agenzia Internazionale Stampa Estero)