Lite con la curva,. Vlahovic cerca la pace sui social

Il rigore del 2-2, sabato notte con il Venezia, in casa Juventus non ha rappresentato una catarsi, ma il pretesto per un ulteriore scontro, quello tra la curva bianconera e Dusan Vlahovic. Rigore gol e rabbia, un’esultanza furente scatenata dalla tensione emotiva di quei minuti: il ringhio contro qualcuno che lo aveva contestato in curva nord, il battibecco con Idzes, poi, dopo il fischio finale, la squadra sotto la sud a ricevere insulti e contumelie assortite, con il serbo che risponde a muso duro e con il dito puntato verso uno dei contestatori più inviperiti, e giù altri cori di insulti, stavolta tutti per lui. (Quotidiano Sportivo)

Se ne è parlato anche su altre testate

Se avesse davvero in mano i suoi social, senza doverli lasciare ai manager capaci di scrivere memorabili messaggi tipo «avanti così, fino alla fine», saprebbe che in certi casi l’unica cosa da fare – oltre a non presentarsi sotto la curva – sarebbe quella di rispondere. (il Giornale)

La Juve non è facile. Contento per Nicolussi Caviglia Uno che con la juve ha vinto da protagonista una finale di coppa Italia. (Tutto Juve)

La Juventus si salva all'ultimo secondo contro il Venezia (2-2) grazie a un calcio di rigore fischiato per fallo di mano di Candela. Non avvista l’incursione che gli stava piombando da dietro. (Corriere della Sera)

Ora è davvero troppo: Vlahovic finisce ai margini | Escluso con effetto immediato

Dopo la partita, i giocatori hanno scelto di confrontarsi in un incontro privato, durante il quale i membri più esperti della squadra hanno cercato di motivare e spronare i compagni a reagire. O;ultima uscita stagionale. (ilBianconero)

La Digos visionerà le telecamere dell’allianz Stadium. L’assurda logica di andare sotto ai propri ultrà come il monello davanti alla cattedra della maestra La lite di Vlahovic con i tifosi della Juventus al termine di Juve-Venezia 2-2. (IlNapolista)

La decisione è arrivata con il benestare assoluto del tecnico: il centravanti serbo è stato fatto fuori dalla squadra con effetto immediato. (Gazzetta Sampdoriana)