Da un'idea forlivese una pellicola antivirale contro il Covid, per permettere l'apertura in sicurezza dei musei

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ForlìToday SALUTE

Si tratta di Agivir Culture, una pellicola contro il Covid che protegge i visitatori e che trova anche il sostegno di Vittorio Sgarbi.

Agivir Culture sarà presentata nella Sala Stampa della Camera dei deputati, lunedì 30 novembre, alle ore 16.00, calla presenza dello stesso Vittorio Sgarbi e di esperti che illustreranno le caratteristiche tecniche della pellicola.

Agivir Culture consente la sanificazione senza ulteriore intervento umano. (ForlìToday)

La notizia riportata su altri giornali

Il numero decessi, ultimo indicatore a calare, è ancora molto elevato", aggiunge. "In Italia la curva sta decrescendo sia per quanto riguarda i casi sintomatici sia per quanto riguarda i casi positivi". (Today.it)

Dall’altra c’è la politica - Governo e Regioni - che in quegli «automatismi» ci vuole infilare anche un pizzico di discrezionalità. La richiesta che è arrivata dalle Regioni innanzitutto è quella di rivedere tutto il meccanismo per semplificarlo passando da 21 indicatori a solo cinque. (Il Sole 24 ORE)

I ricoverati sono 1.872 (53 in meno rispetto a ieri), di cui 279 in terapia intensiva (1 in più). Complessivamente, 43.200 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (1.406 in meno rispetto a ieri, meno 3,2%). (IlGiunco.net)

I casi positivi non sono più indicati secondo la provincia di notifica, bensì in base alla provincia di residenza o domicilio. Home. Cronaca. Covid Toscana: 1196 nuovi casi e 47 decessi. (Livorno Press)

Dall'inizio del monitoraggio, l'emergenza sanitaria legata all'epidemia da Covid ha raggiunto i 21 casi a Termoli. In crescita di altri 6 contagi il numero dei positivi allo stabilimento Fca di Rivolta del Re, a Termoli. (Termoli Online)

Vale a dire che da noi arrivano i pazienti più gravi per i quali i dati evidenziano una degenza più lunga. Ci sono casi di comorbidità nella loro storia clinica, ma non necessariamente così gravi da far pensare a un'evoluzione seria dell'infezione che mette a rischio la loro sopravvivenza". (SavonaNews.it)