Movimento Civico Senese, 116117: "Errori di programmazione della Regione Toscana"

Movimento Civico Senese, 116117: Errori di programmazione della Regione Toscana
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SIENA FREE SALUTE

“Dallo scorso 21 ottobre è entrato in funzione nelle province di Siena, Arezzo e Grosseto il 116117, il nuovo numero europeo per l’accesso alle cure mediche non urgenti ed alla continuità assistenziale”, inizia così un intervento del Movimento Civico Senese (MCS) sul 116117 implementato nella Regione Toscana. “Già in altre occasioni – prosegue il Movimento Civico Senese – avevamo espresso alcune preoccupazioni per l’oggettiva difficoltà di un cittadino che avverte un malessere di fare autodiagnosi stabilendo se chiamare il nuovo numero o il 112 che risponde alle urgenze più gravi, ma la cosa peggiore, a due mesi dalla partenza del servizio, consiste nell’aggravio di lavoro che questa ‘innovazione’ sta comportando per i medici del ruolo unico di assistenza primaria (cd medici della continuità assistenziale). (SIENA FREE)

Ne parlano anche altre testate

“A poche ore dalla solita conferenza stampa in perenne campagna elettorale di Giani, in cui abbiamo ascoltato le solite frasi, al Campo di Marte di Lucca, dove si trova la guardia medica per Lucca e Pescaglia, un cittadino lucchese in preda a forti dolori e che aveva bisogno di una visita urgente, si è sentito dire oggi, Natale, che non era possibile fino alle 20 perché solo a quell’ora viene ripristinata la continuità medica”. (LuccaInDiretta)

Dopo la segnalazione di una dirigente medica, il problema sembra essere diffuso: c'è la denuncia di una lettrice sulla carenza di Guardie mediche Nel castello di Crac des Chevaliers in Siria, per anni bombardato dal regime e adesso riaperto al pubblico: «Un pezzo di storia sfregiato dalla guerra» (Qui News Valdera)

È una situazione allarmante". "Nel nostro comune è impossibile trovare un medico di base, ci siamo rivolti anche ad altri ordini toscani, laziali, umbri e campani ma non sono ancora pervenute richieste. (LA NAZIONE)

"Aiuto, mi serve la guardia medica". La prima disponibile è a Rosignano

Sono le parole del presidente dell’Ordine dei medici di Pisa, Giuseppe Figlini, a cercare di tranquillizzare la situazione della continuità assistenziale nella provincia, dopo la segnalazione dei disagi perché le uniche guardie mediche disponibili in questo periodo per il nostro territorio arrivano da Rosignano. (LA NAZIONE)

Il servizio di Guardia Medica è morto. A denunciarlo sui social è un’addetta ai lavori, la dottoressa Cristina Pupa, pisana, dirigente medico del servizio di emergenza-urgenza dell’Asl Toscana Nord Ovest. (LA NAZIONE)

Ad affermarlo è la consigliera regionale del Pd, Micaela Vitri, che ieri, sul problema, ha rivolto un’interrogazione all’assessore regionale Saltamartini. "Non è vero come dice l’assessore, che 23 medici su 28 se ne sono andati per seguire i corsi si specializzazione – incalza la consigliera –. (il Resto del Carlino)