Andrea Bove dimesso dall'ospedale: atteso al Viola Park. «Saluterà Palladino, dirigenti e compagni di squadra»
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Buone notizie per Edoardo Bove, il calciatore della Fiorentina (in prestito dalla Roma, dov'è cresciuto) che era ricoverato dal 1° dicembre in seguito al malore che lo aveva colpito in campo al 17° del primo tempo di Fiorentina-Inter. Bove ha lasciato l'ospedale di Careggi: martedì gli era stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo di tipo removibile. Attesa nelle prossime ore la sua visita ai dirigenti, al tecnico Palladino e ai compagni di squadra al Viola Park. (ilmattino.it)
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Dopo l'operazione per l'installazione di un defibrillatore sottocutaneo avvenuta nei giorni scorsi, il 22enne ha lasciato il nosocomio fiorentino. Nelle prossime ore, riporta , Bove farà visita ai suoi compagni di squadra al Viola Park. (Fcinternews.it)
Dopo l’operazione effettuata lo scorso martedì a Firenze, per Edoardo Bove è tempo di buone notizie: tutto il mondo del calcio festeggia. Sono trascorsi dodici giorni dalle terribili immagini che hanno visto come protagonista Edoardo Bove, il centrocampista della Fiorentina che ha accusato un malore nel corso della gara contro l’Inter. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)
– Dopo la grande paura per il malore in campo durante Fiorentina-Inter e i netti miglioramenti dei giorni successivi, il centrocampista viola Edoardo Bove lascia l’ospedale di Careggi e torna a casa. Nei prossimi giorni Bove andrà al Viola Park a trovare i compagni di squadra: un ulteriore segnale delle sue buone condizioni. (LA NAZIONE)
Il centrocampista della Fiorentina, di proprietà della Roma, è stato dimesso oggi dall'ospedale "Careggi" di Firenze, dov'era ricoverato dal 1° dicembre in seguito a un malore accusato nel corso della gara di campionato fra i viola e l'Inter. (CalcioNapoli1926.it)
Il centrocampista della Fiorentina infatti, dopo l'operazione e l'impianto del defibrillatore sottocutaneo (in seguito avrà la possibilità di rimuoverlo), è stato dimesso in giornata dopo 12 giorni dal suo ricovero. (Tuttosport)
L'unica differenza tra le tipologie di defibrillatori è che uno non si impianta sotto lo sterno e quindi è meno invasivo. Il dottor Giampiero Patrizi, presidente della Società Italiana di Cardiologia dello Sport, ha parlato a Cronache di Spogliatoio di quanto accaduto a Edoardo Bove e del defibrillatore sottocutaneo: "Si è parlato di defibrillatore removibile, ma questa definizione in realtà non esiste. (Firenze Viola)