Israele pronto a colpire l'Iran, Washington non si fida

La legge della deterrenza è implacabile. E sui fronti mediorientali è Israele a interpretarla, sin dal 1948, con la maggior audacia e sfrontatezza. Quindi poche illusioni. La risposta ai 180 missili iraniani caduti sul territorio dello stato ebraico una settimana fa non si farà attendere. E non sarà all'acqua di rose. I primi a saperlo sono gli iraniani. Lunedì notte la diffusa tensione ha fatto entrare in azione le difese aeree intorno a Isfahan provocando una serie di esplosioni che hanno seriamente allarmato la popolazione. (il Giornale)

Ne parlano anche altre testate

"L'Iran, uno dei principali sponsor del terrorismo mondiale, deve essere fermato prima che sia troppo tardi". Lo scrive in un post su X l'account ufficiale dello Stato di Israele, aggiungendo: "Il primo ottobre il regime iraniano ha lanciato circa 200 missili balistici contro Israele. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu si è incontrato ieri sera per oltre cinque ore con un gruppo di ministri, alti funzionari dell'Idf e dell'intelligence per cercare di raggiungere una decisione riguardo alla portata e ai tempi della risposta israeliana contro l'Iran. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Col rischio di una guerra totale. Gli analisti Milan e Dolzykova a Fanpage.it: "Lo Stato ebraico per colpire le installazioni dove si arricchisce l’uranio ha bisogno degli Usa e probabilmente non fermerebbe il programma nucleare iraniano". (Fanpage.it)

CONTINUA L’OPERAZIONE NEL SUD DEL LIBANO, L’IRAN VA FERMATO

Le analisi sull’imminente contro-rappresaglia israeliana all’attacco missilistico iraniano della notte fra l’1 e il 2 ottobre scorsi si dividono fra quante immaginano che i caccia con la stella di David colpiranno le installazioni nucleari di Tehran, e quante sostengono che a fare le spese dell’offensiva sarà l’infrastruttura dell’industria petrolifera, già in difficoltà per le sanzioni occidentali. (Tempi.it)

https://www.rsi.ch/play/tv/60-minuti/video/giustizia-senza-legge-i-fronti-della-guerra-requiem-per-il-diritto-internazionale?urn=urn:rsi:video:2259017 Il direttore di Analisi Difesa ha partecipato al dibattito sul conflitto in Medio Oriente a “60 Minuti”, il programma di approfondimento della Televisione Svizzera RSI, la sera del 7 ottobre. (Analisi Difesa)

Questo assalto non è stato semplicemente un attacco”, ha continuato il tweet, ma una dichiarazione di intenti. “Il primo ottobre il regime iraniano ha lanciato circa 200 missili balistici contro Israele (opinione.it)