Medioriente, Netanyahu agli iraniani: "Israele è con voi"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Videomessaggio del premier israeliano rivolto al popolo di Teheran Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha diffuso un messaggio video rivolto direttamente al popolo iraniano, affermando che Israele “è al vostro fianco”. “Ogni momento che passa, il regime vi sta portando più vicino all’abisso – ha spiegato – quando l’Iran sarà finalmente libero, e quel momento arriverà molto prima di quanto la gente pensi, tutto sarà diverso. (LAPRESSE)
Su altre fonti
I nostri due paesi, Israele e Iran, saranno in pace. "Ogni momento che passa, il regime vi sta portando più vicino all'abisso quando l'Iran sarà finalmente libero, e quel momento arriverà molto prima di quanto la gente pensi, tutto sarà diverso. (il Giornale)
Ogni giorno, i loro burattini vengono eliminati. «Ogni giorno vedete un regime che vi sottomette, fa discorsi infuocati sulla difesa del Libano, sulla difesa di Gaza. (Corriere TV)
Così, quando a sera giungono le notizie delle prime incursioni dell’esercito israeliano il Libano, Pietro Batacchi di Rivista italiana Difesa. Il discorso agli iraniani di Netanyahu, nel quale ha detto loro ‘sarete liberi prima di quanto pensiate’ non era una metafora, va preso alla lettera: l’obiettivo di Israele è arrivare al cambiamento di regime a Teheran (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Incursione descritta dalle Forze di difesa israeliane (Idf) come "limitata, localizzata e mirata”, supportata dalle forze aeree e dall'artiglieria, contro obiettivi di Hezbollah. “Questi obiettivi sono situati in villaggi vicini al confine e rappresentano una minaccia immediata per le comunità israeliane nel nord di Israele”, sottolinea l'Idf. (Adnkronos)
Le dichiarazioni del premier israeliano Benjamin Netanyahu accompagnate da quelle su un «Iran finalmente libero molto prima di quanto la gente pensa» - fanno tremare Medioriente e cancellerie occidentali. (il Giornale)
«Quando l’Iran sarà libero, e quel momento arriverà molto prima di quanto la gente pensi, tutto sarà diverso». Una sfida lanciata con un video in inglese, sull’onda dei successi militari contro il principale alleato di Teheran nella regione, Hezbollah, decapitato dall’uccisione del leader Nasrallah e di un’intera prima generazione di capi e comandanti militari. (ilmessaggero.it)