Frode milionaria ai danni dello Stato, nei guai un lecchese
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Como hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 19 persone - di cui sette in carcere, sette ai domiciliari e cinque all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria - nell’ambito dell’indagine «Casa di carta» che ha riguardato un’associazione a delinquere dedita alle frodi ai danni dello Stato. Le indagini - spiegano le Fiamme Gialle - hanno avuto inizio nel 2023 a seguito dell’approfondimento di alcune operazioni finanziarie ritenute sospette da parte di amministratori di una società monzese, già coinvolti in procedimenti per fallimento e truffa Gli investigatori, coordinati dalla Procura di Monza diretta da Claudio Gittardi, hanno scoperto che la società era in mano a un gruppo criminale che aveva stabilito la propria base operativa in un capannone di Cinisello Balsamo (Milano), affittato a una azienda neo costituita attiva nel settore della telefonia e intestata ad un prestanome. (La Provincia Unica TV)
La notizia riportata su altri giornali
Coordina i lavori Francesco Marcolini, presidente Lazio Innova. Gli interventi (Frosinone News)
Maxi truffa ai danni dello Stato per milioni di euro da parte di un sodalizio criminale che riusciva a ottenere dagli istituti di credito finanziamenti garantiti dallo Stato stesso. (ComoZero)
"La Banca - prosegue la nota - conferma la propria volontà di collaborare con la GDF e le autorità competenti" e "si riserva di assumere ogni più opportuna iniziativa, anche in relazione alla diffusione di notizie false e diffamatorie per i danni che potrebbero arrecare all'Istituto" . (La Tribuna di Treviso)
del Tribunale di Brescia, relativa a 3 misure cautelari personali e al sequestro di circa 6,7 milioni di euro, in ordine ai reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, bancarotta, autoriciclaggio e false comunicazioni sociali. (LA STAMPA Finanza)