Strage familiare a Nuoro, 3 morti e 4 feriti

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CremonaOggi INTERNO

(Adnkronos) – Strage familiare nel centro di Nuoro, il bilancio provvisorio è di tre morti e quattro feriti. Un uomo ha aperto il fuoco dentro casa con l’obiettivo di sterminare l’intera famiglia. Ha ucciso la moglie e la figlia maggiore per poi sparare anche contro i due figli più piccoli, uno dei quali è in gravi condizioni. Poi è uscito di casa, sul pianerottolo ha incontrato un vicino di casa e ha sparato pure contro di lui, che ora è ricoverato in gravi condizioni. (CremonaOggi)

Ne parlano anche altri media

Si chiamavano Giusi Massetti e Martina Gleboni due delle vittime di Roberto Gleboni, rispettivamente moglie e figlia dell'operaio 50enne autore della strage di Nuoro. Ucciso anche il figlio più giovane, Francesco Gleboni di 13 anni, arrivato in ospedale in condizioni disperate. (ilmattino.it)

Strage in Famiglia a Nuoro. (Cronache Nuoresi)

Un uomo ha compiuto una strage familiare, in due diverse abitazioni, questa mattina a Nuoro e poi si è tolto la vita. Il bilancio è di quattro morti e tre feriti. L'uomo, Roberto Gleboni, ha ucciso la moglie Giuseppina Massetti e la figlia Martina e ferito altri due figli piccoli, uno dei quali è deceduto poche ore dopo, più il padrone della casa nella quale la famiglia viveva in affitto, Paolo Sanna, ora ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di rianimazione dell'ospedale San Francesco. (La Stampa)

Chi erano le altre due vittime e l'assassino: il profilo Le due donne vittime della furia assassina del loro caro avevano postato su Facebook una foto che le ritraeva con la didascalia “No alla violenza sulle donne”. (Virgilio Notizie)

E' lui l'uomo che stamattina ha compiuto una strage familiare a Nuoro ha provocato tre morti e quattro feriti, si è svolta in due diverse abitazioni. Gleboni ha sparato a moglie e figlia con una pistola semiautomatica regolarmente detenuta per uso sportivo. (corriereadriatico.it)

Sui social, come riporta il Corriere della Sera, aveva condiviso una foto della sua tesi, su una pagina si legge: «A mia madre, che ci ha creduto prima che ci credessi io» e «A mio padre, l’amore più grande della mia vita». (Open)