Vaticano: “Kefiah sul Bambinello un’aggiunta dell’artista”
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(Adnkronos) – La kefiah che il 7 dicembre scorso era stata adagiata nella mangiatoia del Bambinello del presepe in Aula Paolo VI, donato dalla Palestina e inaugurato da Papa Francesco, e che ha sollevato diverse proteste, “a quanto risulta è stata aggiunta all’ultimo momento dall’artista che ha realizzato il presepe”. Dopo le proteste, è quanto fa sapere la Sala stampa vaticana, aggiungendo che il Bambinello “tornerà al suo posto nella notte tra il 24 e il 25 dicembre, come è tradizione per tutti i Paesi del mondo”. (CremonaOggi)
La notizia riportata su altri giornali
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Il presepe e le polemiche ROMA – Ha avuto una certa eco la presenza di una tipica kefiah palestinese nella culla di Gesù bambino del presepe inaugurato da papa Francesco nei giorni scorsi in Vaticano. (la Repubblica)
La kefiah che il 7 dicembre scorso era stata adagiata nella mangiatoia del Bambinello del presepe in Aula Paolo VI, donato dalla Palestina e inaugurato da Papa Francesco, e che ha sollevato diverse proteste, "a quanto risulta è stata aggiunta all’ultimo momento dall’artista che ha realizzato il presepe". (Adnkronos)
Il Vaticano ha tolto la kefiah dal grande presepe di legno che era stato donato al Papa dagli artigiani di Betlemme e davanti al quale era stato immortalato in preghiera sollevando una bufera internazionale da parte del mondo ebraico esterrefatto per la strumentalizzazione di un simbolo religioso. (ilmessaggero.it)
La kefiah che il 7 dicembre scorso era stata adagiata nella mangiatoia del Bambinello del presepe in Aula Paolo VI, donato dalla Palestina e inaugurato da Papa Francesco, e che ha sollevato diverse... (Virgilio)
Infine, dopo aver invocato ancora una volta la fine delle guerre e delle violenze, si era fermato qualche momento in raccoglimento silenzioso di fronte alla natività. Lo scatto di questa preghiera, una volta che ha preso a circolare, ha innescato però una serie di polemiche. (Corriere del Ticino)