La moglie di Giuseppe Fappani, amico di Gianluca Di Gioia ucciso dallo squalo: «Ha nuotato per salvarlo»

La moglie di Giuseppe Fappani, amico di Gianluca Di Gioia ucciso dallo squalo: «Ha nuotato per salvarlo»
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Corriere della Sera INTERNO

«Peppino ha fatto di tutto per salvare Gianluca Di Gioia che stava facendo snorkeling. Quella zona è balneabile». Tutto davanti ai suoi occhi, una scena terribile. Lo squalo che attacca quell’uomo in mare a una manciata di metri dalla battigia, spalanca le fauci. La moglie di Giuseppe Fappani ha visto, incredula, ogni cosa e dal Mar Rosso la sua testimonianza rimbalza in Italia attraverso la cugina, che l’ha chiamata: «Io ero sul pontile, l’ho visto nuotare verso Gianluca per spaventare il pescecane ma poi anche Peppino è stato morso alle braccia e alle gambe». (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Domenica 29 dicembre, l'attacco di uno squalo a Marsa Alam ha causato la morte di Gianluca Di Gioia. Cerchiamo di capire meglio il comportamento di questi predatori. Con l'aiuto dell'ittiologo Francesco Tiralongo, analizziamo possibili cause e circostanze che portano, ancora troppo spesso, a queste tragedie. (Fanpage.it)

Peppino Fappani, sopravvissuto all'attacco dello squalo: «Gianluca chiedeva aiuto in italiano, non lo conoscevo ma mi sono tuffato»

Da quel momento quella che doveva essere una tranquilla vacanza di fine anno si è trasformata in un incubo per l'odontotecnico in pensione di 69 anni. Non immaginava che il 48enne fosse stato attaccato da uno squalo tigre al largo della spiaggia del resort Sataya. (leggo.it)