Ue: il Ppe spacca ancora la maggioranza, crisi congelata fino alla prossima settimana

I Popolari votano con le destre sul regolamento in materia di deforestazione. Continuano i veti incrociati su Fitto e Ribera All’orizzonte ancora non si vede soluzione alla crisi politica aperta nella maggioranza ‘Ursula’. Tutto è congelato e rimandato alla prossima settimana, anche se socialisti e liberali si aspettano una mossa da parte dei popolari e di Ursula von der Leyen, che si è trincerata in un misterioso silenzio. (LAPRESSE)

Se ne è parlato anche su altri media

BRUXELLES – In un momento di dubbi sulla solidità della maggioranza popolare-socialista-liberale che deve dare il suo appoggio alla prossima Commissione europea, giovedì in Parlamento una serie di emendamenti per annacquare un delicato testo legislativo, tutto dedicato alle politiche di deforestazione in giro per il mondo, è stata approvata con i voti dei popolari e della destra, mettendo in dubbio il cordone sanitario che ha finora escluso collaborazioni con i partiti più radicali. (Il Sole 24 ORE)

La nuova scadenza è il 30 dicembre 2025, posticipata al 30 giugno 2026 per le piccole e medie imprese. L’obbligo di tracciabilità e di diligenza dovuta da parte degli operatori attivi nel commercio di materie prime agricole (bovini, cacao, caffè, palma da olio e soia) ed altre commodity (gomma e legno), per contrastare la deforestazione, è stato prorogato di 12 mesi. (Italia Oggi)

Giovedì 14 novembre 2024 Regolamento UE sulla deforestazione: l’entrata in vigore slitta al 2026. Dorfmann: “Un’eccezione per il Trentino-Alto Adige è possibile”. (agenzia giornalistica opinione)

Sulla deforestazione si spacca la maggioranza Ursula

Il disegno di legge dovrebbe entrare in vigore alla fine del 2024 ma ora deve essere rinegoziato con gli Stati membri. In un voto contestato una maggioranza di destra ha spinto per emendamenti volti a indebolire le disposizioni Il Parlamento europeo ha votato giovedì per rinviare e modificare le disposizioni della "legge sulla deforestazione", un regolamento dell'Ue che impone obblighi di diligenza a tutti i commercianti che importano determinate materie prime in Europa. (Euronews Italiano)

Una norma che riguarda prodotti come il cacao, il ca… BRUXELLES – La maggioranza Ursula si spacca ancora una volta e il Ppe vota insieme ai partiti di destra, compreso il neonazista Afd. (la Repubblica)

Il regolamento, già formalmente entrato in vigore a fine giugno 2023 ma ancora non attuato, rafforza i controlli dell'Ue sugli operatori o commercianti che devono poter dimostrare che alcuni prodotti immessi sul mercato Ue - tra cui caffè, cacao e olio di palma - non arrivano da terreni recentemente disboscati né hanno contribuito in qualche modo al degrado forestale. (EuropaToday)