Giudici e politica, un conflitto antico che va interrotto per il bene di tutti
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Caro Avvenire, non faccio parte dei soliti che vi scrivono “a favore”, quindi anche questa volta la mia lettera non verrà pubblicata. Una domanda: ma chi sono i nostri magistrati? Si sentono al di sopra di tutti e non pagano di tasca propria i loro errori. I giudici sapevano i tempi di trasferimento dei migranti in Albania: hanno aspettato che ciò avvenisse per emettere la sentenza. Certi settori della giustizia, anche in passato, hanno governato l’Italia e la loro azione giustizialista è diretta solo contro certi partiti e personaggi. (Avvenire)
Se ne è parlato anche su altre testate
Ricordiamo la mail choc di Marco Patarnello, sostituto procuratore della Cassazione, destinata ai colleghi di Magistratura Democratica, corrente a cui appartiene Silvia Albano, la giudice che ha firmato la sentenza sui Cpr in Albania. (Nicola Porro)
Visite: 669 Magistratura contro Governo, un conflitto già visto (La Gazzetta di Lucca)
Da Palermo a Tirana arrivano censure all'operato dell'esecutivo con decisioni dell'autorità giudiziaria, che alimentano la polemica politica fino a farla apparire un teatrino. Da un lato ci sono i Magistrati, convinti di dover far rispettare la legge, anche interpretandola; dall'altra Matteo Salvini e Giorgia Meloni coinvolti personalmente della legittimità del reciproco operato. (Italia Oggi)
Con la solita difesa ad oltranza per i Giudici a prescindere, da parte sinistra. (ilgazzettino.it)
La magistratura è isolata nella società? Questa è una delle riflessioni, poste non in modo dubitativo, nella famigerata lettera del sostituto procuratore della Cassazione Marco Patarnello, che ha ulteriormente acuito lo scontro tra magistratura e politica che registriamo in questi giorni. (L'HuffPost)
Il tutto è accaduto a poche ore dalla decisione con la quale i giudici hanno imposto il ritorno in Italia degli immigrati che erano stati trasferiti in Albania, senza aggiungere né togliere nulla a quanto già non si sapesse. (ROMA on line)