La protesta degli insegnanti in tutta Italia: cosa chiedono e perché

I precari preparano due manifestazioni, il 30 agosto e il 4 settembre, per chiedere equità e garanzie al ministro Valditara. La protesta riguarda gli idonei dei concorsi e i docenti di sostegno. Come ogni anno sono moltissimi i docenti che restano nel limbo del precariato laddove permangono comunque posti vacanti in molte scuole d’Italia. Il ministro Valditara poi, titolare del Mim di viale Trastevere, ha introdotto alcune novità specie per gli insegnanti di sostegno, che vanno dalla conferma del docente da parte delle famiglie alle specializzazioni Indire, che lasciano scontenti gli addetti ai lavori. (Formazione Anicia)

Ne parlano anche altre fonti

Idonei Concorso 2020, è il giorno della protesta in tutta Italia: “Lo Stato si è dimenticato di noi, una vera e propria ingiustizia” Di È il giorno della protesta degli idonei del concorso 2020. Pur avendo superato tutte le prove e dimostrato la loro competenza, si vedono negare l’accesso al ruolo a tempo indeterminato. (Orizzonte Scuola)

La protesta nasce dalla decisione del Ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, di limitare le assunzioni del personale docente a sole 45.000 unità, nonostante vi siano oltre 64.000 posti liberi e vacanti in tutta Italia. (LA NAZIONE)

SOS precari, è guerra di numeri tra sindacati e Ministero: “Sono oltre 250mila”, Valditara risponde: “Non è così, sono 165mila e saranno 10mila in meno già a dicembre” Di (Orizzonte Scuola)

Hanno superato il concorso ma rischiano di non avere una cattedra, ed essere scavalcati dai vincitori di altri concorsi successivi. La protesta è sostenuta dalla Flc Cgil Toscana. (Corriere Fiorentino)

Dopo mesi di polemiche e proteste, in Piemonte saranno immessi in ruolo 538 docenti «invisibili»: gli idonei del concorso 2020, superati da tutti in graduatoria e rimasti finora nel limbo. «A conclusione delle operazioni di nomina in ruolo, si comunica che si procederà allo scorrimento delle graduatorie dei concorsi ordinari del 2020 – ha scritto l’Usr -. (Corriere della Sera)

Anche quest'anno, infatti, è stata completata solo una parte delle nuove assunzioni, 6 mila su 16 mila posti vacanti in Lombardia: i restanti posti da insegnante saranno coperti da supplenze, ma secondo la Cgil i precari saranno molti di più. (TGR Lombardia)