Dazi USA, quanto vale il mercato valdostano dell’export?

Ancora prima che Donald Trump vincesse le presidenziali USA 2024, quando la strada del tycoon verso la Casa Bianca era già lanciata, sulla stampa italiana ha cominciato a prendere corpo un tema su tutti: quello dei potenziali dazi doganali che gli States potrebbero mettere in campo per l’esportazione di merci e prodotti oltreoceano. Spunti di riflessione – la partita dei dazi è ancora nell’iperuranio delle ipotesi, e Trump si insedierà solamente il 20 gennaio 2025 – per valutare il volume dell’export valdostano verso gli Stati Uniti attraverso i dati dello Studio per individuare una strategia complessiva di internazionalizzazione e competitività delle imprese della regione Valle d’Aosta approvato, via delibera, della Giunta regionale e redatto da Promos Italia e dal Centro studi Tagliacarne, su impulso della Chambre Valdôtaine. (AostaSera)

La notizia riportata su altri media

S&P Global Ratings prevede un tasso di default delle imprese europee con rating di grado speculativo del 4,25% entro settembre 2025, dal 4,7% del settembre 2024. Si tratta di un tasso ancora elevato, soprattutto a causa dell'aumento di scambi di debito distressed e di ristrutturazione del debito, che secondo le previsioni di S&P proseguirà finché i tassi d'interesse rimarranno elevati. (Milano Finanza)

Messico Il Messico è il primo paese che ha reagito alla notizia della vittoria elettorale di Trump. Il secondo mandato di Trump alla Casa Bianca sta generando tensioni significative in America Latina, ma anche grandi aspettative: Buenos Aires accoglie con entusiasmo il suo ritorno, mentre Messico e Brasile osservano con apprensione. (Eastwest.eu)

Continuate a credere che Joe Biden fosse solo un vecchio confuso, incapace di gestire le complesse dinamiche dell’America? È tempo di riflettere. Raramente mi trovo in accordo con Emmanuel Macron, tuttavia, la sua recente esortazione affinché l’Europa si desti di fronte alla minaccia del protezionismo di Trump merita attenzione. (ComplianceJournal.it)

BOND HIGH YIELD - Tassi di insolvenza in discesa in Europa

Per quanto riguarda la provincia di Varese, spiega il neonato centro studi Civis dell'Università Liuc di Castellanza, alcuni settori saranno più difendibili - in testa meccanica e aeronautica - ma per altri ci potrebbero essere problemi, in particolare il rischio di un calo dei volumi. (TGR Lombardia)

Il risultato? Molte difficoltà e tante di queste legate alle nuove decisioni di Donald Trump. MILANO. (La Stampa)

Fatto Il tasso di insolvenza delle imprese europee a basso e bassissimo merito creditizio dovrebbe scendere nel corso dei prossimi undici mesi, arrivando secondo S&P Global Ratings al 4,25%, dal 4,70% del periodo settembre 2023/settembre 2024. (Websim)